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21 gennaio 2025: Giornata internazionale dell’abbraccio

Giornata internazionale dell'abbraccio

La Giornata internazionale dell’abbraccio si celebra ogni anno il 21 gennaio. È stata istituita dal reverendo americano Kevin Zabomey. L’obiettivo è quello di incoraggiare familiari e amici ad abbracciarsi per pochi secondi. Si dice infatti che questa manifestazione d’affetto favorisca la secrezione di ossitocina, un ormone che fa bene alla salute e al morale. Nelle prossime righe vi parleremo dei benefici delle coccole.

Origini: perché la Giornata internazionale delle coccole?

La Giornata internazionale delle coccole è stata introdotta nel 1986 dal reverendo Kevin Zaborney, che notò un calo del morale tra i suoi parrocchiani tra la fine delle feste e San Valentino. Il reverendo chiese quindi ai suoi parrocchiani di creare legami fraterni abbracciandosi per qualche secondo. Secondo lui, questo segno di tenerezza equivale a mille parole. Inoltre, l’abbraccio favorisce la secrezione di ossitocina, l’ormone dell’amore che ha effetti benefici sulla salute fisica e morale.

Da allora, ogni 21 gennaio, uomini e donne girano per i luoghi pubblici mostrando con orgoglio i cartelli “abbracci gratis”. Queste iniziative amichevoli sono molto diffuse nei Paesi di lingua inglese. In Francia, invece, non trovano un vero e proprio pubblico. È un peccato, perché questi momenti di coccole fanno bene al corpo e allo spirito.

Coccole per combattere lo stress

La psicologa clinica Céline Rivière spiega nel suo libro Cuddle Therapy che il tocco è istintivo. Spiega che è un mezzo di comunicazione non verbale estremamente potente. Ci ricorda che stringendo la mano, abbracciando e accarezzando, mostriamo la nostra simpatia e comprensione e rassicuriamo.

In effetti, quando si è sotto stress, un abbraccio allevia immediatamente la pressione. Per quanto possa sembrare sorprendente, il contatto umano riduce la pressione sanguigna e rallenta la frequenza cardiaca, favorendo la produzione di endorfine, l’ormone del benessere. Ricordatevi di chiedere urgentemente un abbraccio la prossima volta che sentite salire l’ansia.

Giornata internazionale dell'abbraccio

I benefici delle coccole, per tutte le età

Non c’è limite di età per le coccole, siamo d’accordo. È anche risaputo che coccolare un bambino fin da piccolo è essenziale per il suo futuro equilibrio emotivo. Questo li aiuta a crescere correttamente e a combattere lo stress. Anche gli anziani, che sono i più vulnerabili, sono molto sensibili al contatto fisico. Per stabilire un legame di vicinanza e far tornare il sorriso a qualcuno, a volte basta un abbraccio, una stretta di mano o un sorriso. Non esitate quindi ad abbracciare e baciare i bambini e gli anziani che vi circondano.

Gli abbracci fanno bene alla salute

Sapevate che il contatto rafforza i nostri anticorpi e migliora la nostra resistenza ai virus invernali? Alcuni studi hanno dimostrato che coccolarsi per 5-10 minuti al giorno rafforza il sistema immunitario e aiuta a combattere alcune malattie cardiovascolari.

Le coccole facilitano la comunicazione

Quando stiamo attraversando un momento molto emozionante, che si tratti di un evento felice, di una discussione, di una malattia o della perdita di una persona cara, le parole non bastano per esprimere i nostri sentimenti. Un abbraccio è uno strumento di comunicazione non verbale molto efficace in questi casi. Anche se non ci impegna molto, può significare molto per la persona che lo riceve. Alzatevi quindi dallo schermo il più spesso possibile e prendetevi cura dei vostri cari. Non è necessario aspettare il 21 gennaio per abbracciare i propri cari nei limiti del consenso.

Quali ormoni si sprigionano da un abbraccio?

Le endorfine, note anche come ormoni della felicità, hanno un effetto ansiolitico e rilassante. Quando ci si coccola, il cervello secerne endorfine, proprio come quando si fa sport, che danno a tutto il corpo una sensazione di benessere.

Ladopamina è un neurotrasmettitore. È una piccola molecola che trasmette informazioni tra i neuroni. Questo ormone del piacere ci lascia in uno stato di benessere quando ci coccoliamo.

Conosciuta anche come l’ormone della felicità, l’ossitocina è stimolata dal contatto fisico, motivo per cui viene talvolta definita l’ormone delle coccole. I recettoridell’ossitocina possono essere attivati dal tocco, da un bacio, da parole affettuose o da una mano sulla spalla. Un segnale viene poi trasmesso alla corteccia cerebrale, consentendoci di beneficiare dei suoi effetti positivi.

Giornata internazionale dell'abbraccio

3 benefici delle coccole per la salute

Previene la solitudine

Le coccole aiutanoa prevenire la solitudine, poiché si dice che contrastino il vuoto emotivo. In effetti, è possibile fare il pieno di tenerezza e allo stesso tempo allontanare la solitudine abbracciando qualcuno. Ne vale la pena, anche se questo gesto richiede una vicinanza fisica che non tutti sono in grado di offrire.

Aspettativa di vita più lunga

Oltre al fatto che le coccole rendono più felici, riducono lo stress e l’ansia e aumentano la fiducia in se stessi, contribuiscono anche all’aspettativa di vita. Riducono il rischio di problemi di pressione sanguigna, di malattie cardiovascolari e neurodegenerative, nonché di depressione.

Gli abbracci come antidolorifici

Che si tratti di ferite, crampi mestruali o mal di testa, un abbraccio è un modo efficace per lenire il dolore. Sebbene gli abbracci non possano sostituire un antidolorifico, aiutano a riequilibrare il sistema nervoso. Il mix di ormoni lenisce e rilassa il corpo, riducendo gradualmente la sensazione di dolore.

Si noti che l’essere umano ha bisogno di 12 coccole al giorno: non siamo noi a dirlo. È la psicoterapeuta americana Virginia Satir a dirlo: “Abbiamo bisogno di quattro abbracci al giorno per sopravvivere. Ne abbiamo bisogno di otto per funzionare”. Secondo l’Università di Londra, per godere dei benefici delle coccole basterebbero 5 e 10 secondi. Se non avete nessuno con cui accoccolarvi, c’è un altro modo per trarre i benefici delle coccole. Si può abbracciare un cugino o un peluche. Secondo uno studio dell’Università di Bristol nel Regno Unito, abbracciare un cuscino stimola la respirazione ed è utile per ridurre l’ansia.

A proposito dell'autore

Pamela Dupont

Scrivendo di relazioni e sessualità, Pamela Dupont ha trovato la sua passione: creare articoli accattivanti che esplorano le emozioni umane. Ogni progetto è per lei un'avventura piena di desiderio, amore e passione. Attraverso i suoi articoli, cerca di toccare i suoi lettori offrendo loro prospettive nuove e arricchenti sulle proprie emozioni ed esperienze.

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