A volte dicono che sembro un angelo, e forse lo sono. Finché non ti guardo con quell'intenzione che non si può nascondere Dietro la mia calma c'è un vortice di emozioni che si risvegliano solo pensando a te. Non cerco di fingere l'innocenza, perché la mia dolcezza non è una maschera: è l'anticamera di qualcosa di più profondo, un modo per avvolgerti senza che te ne accorga, per portarti lentamente al mio ritmo, senza fretta, senza parole inutili.
Mi piace giocare con la tensione, con quell’istante in cui l’aria diventa densa e i silenzi parlano per noi. La mia voce può sembrare dolce, ma in essa ci sono promesse nascoste, segreti che si rivelano solo quando ti fidi. C'è qualcosa in me che vibra tra la tenerezza e il fuoco, una miscela che non intende conquistare, ma connettere. E quando lo fa, lo fa dall'anima, dove la passione e l'affetto si confondono fino a diventare uno solo.
Quando mi lasci essere me, quando abbassi la guardia e ti permetti di sentire, scopri che la mia ribellione non è pericolo, ma desiderio di libertà condivisa. Non cerco di controllarti, solo di invitarti a perderti con me in un luogo dove il tempo non conta. Perché con me tutto è gioco, ma anche verità: ogni sorriso, ogni sguardo, ogni sospiro porta qualcosa di genuino, qualcosa che non si finge
Sono cattivo, sì, ma sono anche sincero. Se ti lascio entrare nel mio mondo, non è per capriccio, ma perché qualcosa in te ha toccato una fibra che nessun altro ha raggiunto. E allora non c’è più ritorno: perché quando amo, lo faccio senza riserve, con la stessa intensità con cui provoco. Sono quella miscela di dolcezza e fuoco che può farti tremare. E allo stesso tempo, farti sentire a casa.
Tra il fuoco e la calma
Sembro un sospiro vestito di calma,
Un angelo che gioca con l'ombra e la fiamma.
Ti guardo, e nei miei occhi si nasconde il segreto,
Un desiderio dolce, avvolto nel silenzio.
Non cerco di dominarti, solo di invitarti,
A perderti nella danza che i miei gesti custodiscono.
La mia voce è una promessa, il mio sorriso una sfida,
La mia anima, un rifugio dove il fuoco riposa.
Cammino tra luci e notti silenziose,
Tra la tenerezza e la malizia dell’anima.
Nessun pericolo, solo una consegna sincera,
Un gioco di sguardi che tutto rivela.
Se ti avvicini saprai che non sto mentendo,
Che la mia dolcezza brucia sotto il vento.
Sono la scintilla che accende e calma,
La tempesta che ti avvolge nella sua calma
A volte chiudo gli occhi e lascio che la mia mente si perda in fantasie che risvegliano tutti i miei sensi. Sono attratta da ciò che è sconosciuto, da ciò che infrange le regole con sottigliezza, da quel contatto invisibile tra il controllo e la resa. Immagino voci che mi sussurrano promesse, sguardi che mi afferrano senza toccarmi, e una tensione che cresce fino a diventare necessità. Non si tratta solo del corpo, ma del mistero, del desiderio che si costruisce lentamente, con parole che bruciano e silenzi che dicono troppo.
Voglio sentire qualcosa che vada oltre l'ordinario, qualcosa che mi faccia dimenticare il mondo per un istante. Voglio abbandonarmi alla sensazione, lasciarmi guidare dall’intensità del momento e scoprire fino a dove posso arrivare quando smetto di resistere. Non cerco un gioco di potere, ma una connessione così profonda da confondere il piacere con l'anima. Quindi preparatevi. Perché quando decido di lasciarmi andare, non c’è più ritorno: divento la tentazione stessa.
Voglio che il tempo si fermi in quel confine tra il proibito e l’inevitabile, dove la ragione svanisce e rimane solo la pelle, il respiro e l’istinto. Ecco chi sono: un misto di calma e di fuoco, di mistero e di resa. E quando decido di giocare, non lo faccio a metà.
Mi affascina immaginare scenari in cui il desiderio e la curiosità si fondono fino a diventare una cosa sola. Mi attrae l’idea di esplorare l’ignoto, di lasciare che gli sguardi parlino e che l’ambiente si riempia di quella tensione che fa rabbrividire la pelle. Mi piace il gioco della provocazione, questo andare e venire tra il controllo e la consegna, dove ogni gesto sembra un invito e ogni sospiro, una promessa. Non è solo desiderio: è il bisogno di sentire, di lasciare che l’emozione guidi ogni movimento, senza maschere né limiti.