Ciao dolcezza! Sono la donna che ti farà sorridere e sospirare in parti uguali. Sono estroverso e sempre alla ricerca di risate e buona compagnia. Il mio mondo ruota attorno alla musica techno e all'arte di ballare con passione.
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le convulsioni, dopo un po' i nostri corpi si calmarono, poi mi sono messo un po' in forma, gli ho guardato negli occhi e ho detto: Ti piaceva? - Bene, è stato meraviglioso. - Temevo che non ti piacesse.. - E' stato bello, ti piace? C- Non dimenticherò mai questo giorno, mi fa piacere essere la prima donna della tua vita. Eravamo sdraiati sul letto lui si girò un po' sul mio corpo, fece scivolare la sua mano lungo la mia vita e la mia pancia molto delicatamente, la sua bocca cercò la mia e ci unimmo in un bacio dolce e profondo, eravamo entrambi pazzi per il momento vissuto per più di un'ora siamo rimasti così, con baci, carezze, coccole, Mi sentivo molto emozionata, diversa dalle altre volte, quell'amore dolce tenero e sincero mi faceva impazzire. Ci stavamo baciando, accarezzandoci quando notai che il suo pene era eretto e desideroso di avventurarsi di nuovo nelle mie viscere, allora lo guardai e dissi: C- Vuoi che lo facciamo di nuovo? J- Sì C- Amore mio... Beh, ma ora stiamo cambiando, tu sarai sopra di me. Lo abbiamo fatto di nuovo, era più bello della prima volta, Juampi ha assimilato il suo insegnamento e lo ha messo in pratica rapidamente. Quel giorno abbiamo fatto l'amore altre due volte, quindi i 4 giorni successivi, ma non c'è stata separazione quando mio figlio è tornato, non riuscivo a separarmi da quel ragazzo mi sentivo amata e desiderata tra le sue braccia, ma dopo due mesi sentivo che non potevo continuare così, non volevo vedere Juampi soffrire, si stava innamorando di me e non poteva essere; Anch'io provavo qualcosa per lui, non era amore ma volevo stare con lui, mi mancava quando non era con me, ecco perché è stato indimenticabile per entrambi, ho preso da lui il suo amore, la sua dolcezza e qualcosa di molto speciale come la sua tenera verginità, gli ho insegnato tutto, e gli ho dato completamente il mio corpo e la mia anima. Ancora oggi penso a lui, vorrei rivederlo.
Non c'è niente come sentire il corpo di una giovane donna tra le braccia, non c'è sensazione che possa paragonarsi.. Da qualche anno vivevo a Miami, dopo aver preso la decisione di esilarmi con la mia famiglia, a causa della situazione di ordine pubblico che il mio paese stava vivendo.. Anche se vivevo con tutto il comfort e la tranquillità e in una comunità dove la maggior parte delle persone parla spagnolo, anche se è un paese anglo, le usanze sono molto diverse, la gente è molto fredda, diffidente e ognuno fa la sua, a differenza del mio paese, dove il calore del latinoamericano Si sente ovunque. In una sola parola la terra mi chiamava, e urlava. Mi mancava un senso di identità e non un numero di previdenza sociale.. Così ho deciso di inventare un viaggio, ovviamente solo per poter dare piacere al corpo.. Ho chiamato il mio amico Roberto.. Sei mesi fa era divorziato e viveva con sua figlia Tatiana in un appartamento a nord della città, così la stanza degli ospiti mi fu assegnata.. Il mio piano andava a vuoto. La mia prossima mossa fu inventare la causa del mio viaggio.. Mi sono ricordato di una proprietà che avevamo lasciato in affitto, a cui era apparso un potenziale compratore, così chiudendo il cerchio, mi sono messo a comprare i biglietti e godermi è stato detto. Le feste che mi avrebbe dato, le avrei ricordate per il resto della mia vita.. Sono arrivato all'aeroporto della mia città e fortunatamente sono riuscito a uscire velocemente.. Mi fanno perdere l'aeroporto. Ho preso un taxi e sono andato all'appartamento di un mio amico.. Aveva lasciato istruzioni ai vigili, insieme a un paio di chiavi dell'appartamento e di un'auto, per essere consegnate a me.. Dopo averli ricevuti mi sono messa in piedi per salire a casa sua, sistemare le mie cose fare un buon bagno rilassante e aspettare l'arrivo di Roberto. Dopo il bagno mi sono vestito confortevolmente e casualmente e mi sono messo a girare per l'appartamento, aveva tre ampie camere con bagno e camerino, salotto, sala da pranzo, bar, dove mi sono servito il primo whisky del giorno.. Con il bicchiere in mano, ho deciso di uscire sul balcone per vedere la vista, che è stata la mia sorpresa vedere Tatiana sdraiata su un banco, a faccia in giù, addormentata e come vestiti un tanga microscopico, che mi lascia senza parole, senza fiato e come una statua.. Poiché aveva ottenuto di buona la creatura, nel tempo aveva smesso di vederla, avrebbe circa 18 anni, e molto ben gestito, così poteva osservare. Te li descrivo: una chioma castana con striature bionde che le arrivavano un po' sotto le spalle, un viso angelico, con occhi color miele, uno sguardo sensuale e malizioso, un corpo firrrrrrrme, dotato anche di un bel paio di seni rotondi che terminavano in capezzoli che sembravano ventose, un addome piatto con six pack incluso, Vita da vespa, a faccia in giù com'era e con il filo del perizoma ben infilato in quei due berretti che erano le sue natiche, perfettamente rotonde e dritte, cosce sode e formose, era un'appassionata fin da piccola degli sport acquatici oltre ai suoi esercizi quotidiani in palestra. E dalla posizione in cui era, inoltre, aveva le gambe separate, che permetteva di vedere la sua vagina gonfia e dal minuscolo del tanga ho pensato che ben depilata, mmmmm, doveva godersi la vista, e dato che era ancora addormentata mi siedo a ammirarla e a darle da mangiare agli occhi. Avevo già guardato per circa 15 minuti, con un'erezione impressionante, avevo dimenticato che quella di fronte a me era la figlia di un mio amico, vedevo solo la femmina che in quel momento mi offriva la vista più deliziosa del suo corpo giovanile, per le donne così tanti sono gli uomini che perderemmo la testa, non solo la parte superiore, se capite cosa intendo.. Immerso nei miei pensieri lussureggianti, non mi accorsi che si fosse svegliato e mentre mi accostavo per cambiare posizione, il mio sguardo si perse nel suo midollo, quando per il movimento un labbro vaginale si scoprì, sentii un vuoto nella bocca dello stomaco, il mio pene palpitava credo più del mio cuore, La mia bocca si è asciugata, i miei ormoni a un milione.. Quando mi saluto, mi soffermo > Sapevo che la stavo ammirando mentre mi parlava, i miei occhi la attraversavano di nuovo e di nuovo da piedi a testa. E lei mi rispose, con uno sguardo piccante, ho risposto,. Al mio alzarsi dimenticai che ero come una tenda da circo e notato come il suo sguardo si è infilato nel mio groviglio, senza smettere di guardarlo mi ha risposto,>, questo con un sorriso tra burlone e sensuale. Non potendola contraddire, mi sedetti rapidamente, incrociai le gambe per nascondermi e aspettai che si alzasse.. Era come in lento, e lo ha fatto con l'intento di provocarmi e di farmi avere una vista splendida di ciò che mi aveva causato una tremenda erezione.. Prima mise una gamba a terra, lasciando il suo mezzanino aperto in tutto il suo splendore, il suo labbro vaginale esposto.. Completamente depilato come l'avevo immaginato, soffice e gonfio.. Alzo' le mani e si mise in piedi davanti a me, si accostò con la sua telitta per coprire quello che era rimasto in vista, prese il mio bicchiere mentre mi masticava la mano e, con il suo culo e il suo fianco, andò al bar a servirmi il drink.. Mentre sudavo come un cavallo, il mio respiro agitato, e suppongo che rosso come un pomodoro, ma cercate di controllarmi. Sapevo che il mio amico sarebbe arrivato presto e che trovarmi in quelle condizioni non era la cosa più accettabile, quindi quando è tornata con il mio drink e si è seduta di fronte a me le ho detto che sarei andata in camera degli ospiti a chiamare a casa mia per dirle che era arrivata bene.. Ovviamente quello che ho fatto è stato andare direttamente in bagno, togliermi i vestiti, chiudere gli occhi e masturbarmi per togliermi quel fuoco che quella ricca mi aveva acceso.. La immagino in tutte le posizioni, che la bacia da capo a piedi, che le succhia le sue bellissime tette enormi, e che mi imbriaca nella sua caverna bollente.. L'esplosione non ha fatto aspettare e mi versare come in tempo non mi aveva versato. Mi faccio nuovamente il bagno, e più tranquillo mi cambio. Stavo per usare il telefono quando ho notato che Tatiana stava parlando con un'amica, stavo per riattaccare quando ho sentito che diceva al mio amico il mio nome, e mi sono preparato ad ascoltare la loro conversazione: > Appena sentito questo, ho appeso il telefono molto attentamente, mi siedo sul letto, di nuovo inchiodato, e più caldo di prima se si può dire. In quel momento ho deciso che dovevo andarmene, Roberto era un buon amico e io non volevo perdere la sua amicizia a causa della mia calura, avrei trovato un posto dove sbarazzarmi e placare i miei ormoni. Roberto è arrivato, ci siamo salutati, mi ha detto Cambiati che ceneremo fuori, lo stesso per te Tatiana. Io mi faccio un bagno e in 15 minuti ce ne andiamo.. » Siamo andati a bere qualcosa, mentre mi chiedevo della mia vita a Miami e della mia famiglia, ho risposto tutto bene, ma cambiamo, al ristorante avremo tempo per parlare di tutto. Lui si diresse alla sua stanza e io alla mia, quando andavo a raggiungerla, notò che la porta della stanza di Tatiana, che era di fronte alla mia, era aperta a metà e come la curiosità uccide, mi avvicino e quasi mi dà un cincopio. Tatiana stava davanti al suo specchio nuda, appena lavata, e si stava applicando una crema su tutto il corpo, ooh era una dea dell'Olimpo, le sue mani percorrevano la sua pelle non impregnandosi la crema ma accarezzandola, fermandosi sui suoi bei seni, le percorreva.
Concentricamente, mentre pinzava e sfiorava i capezzoli, dalle sue labbra uscivano gemiti appena udibili, che mi facevano tremare, quando le sue mani continuavano a scendere vertiginosamente verso la sua vagina, aprì le gambe, mise una di esse sulla poltrona del lavatorio di fronte a lei, E una delle sue mani si è persa nella sua vagina.. Ho dovuto trattenermi per non aprire la porta e buttarmi su di lei e possederla lì, a qualunque costo, ma mi sono trattenuto di nuovo e ho continuato ad ammirare quella ninfa che si era prodigata con le più sensuali carezze, dando piacere al suo corpo, aveva già una o due dita dentro di lei mentre con l'altra mano, pinzava una delle sue tette in modo alternato, il movimento accentuato del suo bacino, mi diceva che molto presto avrebbe raggiunto l'orgasmo.. Mi ha dato la sensazione di sapere che era osservata, che io la guardavo.. Il labbro inferiore morso, come per mettere a tacere i gemiti che provenivano dal profondo del suo essere, gettò la testa all'indietro e freneticamente le sue dita entrarono e uscirono dalla sua vagina gocciolante e palpitante, raggiunse il suo orgasmo e io raggiunsi il mio orgasmo senza toccarmi anch'io, solo vedendola, che visione!, mi ritirai nella mia stanza in silenzio, Andai in bagno a fare un'altra doccia veloce, mi cambiai e mi sedetti in salotto con Roberto ad aspettare Tatiana, che uscisse per andare al ristorante. Gioventù divina tesoro! , sulla strada non ho fatto altro che pensare a quanto mi piacerebbe essere 10 anni più giovane e avere tra le mie braccia una donna così, ardente, sensuale e giovane come Tatiana, che era determinata a tenermi caldo per il resto della notte. Aveva indossato un vestito nero con un grande scolto, tipo mini-sophia, così le sue tette e le sue gambe erano un regalo alla vista di qualsiasi uomo, molto poco trucco, non ne aveva bisogno, le dava un aspetto molto naturale, e da quello che ho potuto verificare in seguito non indossava il reggiseno, era che le toglieva il ippocrite a più di uno, divino. Ci siamo seduti al tavolo del ristorante giapponese a gustare sushi e sake, sentivo che sotto il tavolo Tatiana si alzava le gambe con le mie di tanto in tanto, e mentre lo faceva mi fissava negli occhi, era un tormento cercare di nascondere che Roberto non si accorgeva. Cercavo di distogliere la mia mente, parlando con lui della mia nuova vita a Miami, del mio nuovo lavoro nel campo delle esportazioni e dei miei piani per farmi un pezzo di terra e lavorare nella mia attività: allevare bestiame.. Ma a volte la mano di Tatiana sfiorava la mia con la scusa di chiedermi qualcosa o di ridere di qualche commento buffo che io o suo padre facevamo, mi teneva sulla graticola, anche se conoscevo il suo gioco, non intuiva nemmeno che ne fossi consapevole. Finita la cena, abbiamo girato per le strade per un po' e siamo tornati all'appartamento, Roberto la manda a letto, aveva lezioni all'università il giorno dopo, così lui ed io potremmo parlare più liberamente. Ha risentito il padre con riluttanza, si è chinato per dargli un bacio di buonanotte, ha fatto in modo che il suo culo e la vagina mi hanno dato una vista meravigliosa, il suo filo sepolto nel suo culo, che vestito signori! Che vista! , chiudo gli occhi, guardo verso il soffitto e mi dico mentalmente di questo sicuro non c'è in cielo, quando ho aperto gli occhi di nuovo lei era di fronte a me. Mi ha dato un bacio di buonanotte più sulla bocca che sulla guancia e si è ritirato nella sua stanza.. Sono un po' turbato, ma con la conversazione con Roberto mi sono perso.. Gli chiesi del suo appartamento sulla spiaggia, testimone silenzioso di molte delle nostre feste e baccanali, se quei muri raccontassero tante storie racconterebbero e in tante situazioni ci vedremmo. Beh, non lo era più, era divorziato e secondo quello che mi ha detto, stava solo uscendo con un medico che era appena arrivato dalla sua specializzazione e che gli era stato presentato da un amico comune, Non l'aveva ancora portata a letto, ma mi disse che il fine settimana era quasi arrivato, che era arrivato il suo momento. Ne ho approfittato e gli ho detto che sarei andato nell'appartamento sulla spiaggia per stare per una settimana, al che mi ha detto che non c'era alcun problema che sarebbe caduto più tardi con la ragazza o un paio di ragazze per divertirsi e ricordare i vecchi tempi. Ci siamo salutati, e siamo andati a dormire, quando siamo arrivati alla porta della stanza e sapendo che Roberto era entrato nel suo, aspetta un momento in caso di uscita, la porta di Tatiana era in piedi e prima di andare a letto volevo darle un'altra occhiata, così mi sono risvegliato, ho spinto un po' di più, per poter osservare meglio, era lì, stesa, i piedi del letto si affacciavano sulla porta, non era avvolta, come se mi aspettasse, ho potuto vedere come raccoglieva i suoi Le sue gambe si aprirono e introdusse un dito nella sua vagina, allontanando il suo tanga e cominciò a accarezzarsi. Quella ragazza era un bruciatore vivente, il piacere con cui si masturbava e portava le sue dita indice e metà della sua vagina alla bocca, come se stesse succhiando un pene. si muoveva avanti e indietro, altre volte in modo circolare con il sedere alzato in arco, le spalle arcuate, gli occhi invertiti, le labbra strette contenendo i gemiti che il suo piacere provocava. La mia mano cerca il grumo, che era già enorme per l'erezione che avevo, un gemito trattenuto nel mio guanto mi ha fatto ritirare in camera mia alle corse, ansiavo, la mia fronte perlata di sudore, mi sono spogliata e sono andata a letto nuda, come mi piace dormire, dopo aver acceso l'aria condizionata, con il mio Come un pene a ferro sottile e con un leggero dolore nei miei testicoli di scavo che avevo, cerco di dormire, ma l'immagine di Tatiana masturbarsi la tenia incisa nella mente, due volte nella stessa notte, quella bella giovane piena di vitalità, di giovinezza, di erotismo, era molto per me. Ero assorto nei miei pensieri, quando mi sorprende vedere una silhouette sulla porta, era lei! - Non lo so! La luce scura illuminava la sua nuda perfetta, mi sono fatto dormire, volevo vedere fino a che punto sarebbe stata capace di arrivare.. Mi avvicino al letto, mi chiamo un paio di volte, a cui non rispondo, ovviamente non sentendo risposta da parte mia, mi scoprivo dolcemente dalle mie coperte e lasciavo la mia nudità a nudo, ma si girò sui suoi talloni e camminò verso la porta, meno male pensato, ripensò e si ritirò. Che sbaglio, ero andato a mettere la sicurezza alla porta e accendere la luce del bagno per non rimanere in totale oscurità, è audace ho pensato, mi piace questo, e ho continuato con il mio teatro. Si avvicinò di nuovo, si inginocchiò sul lato del letto e la sua mano corse sul mio corpo, iniziando dal mio viso, dal mio collo, dal mio petto dove si fermò ad accarezzarmi i capezzoli, sentii un impeto che mi percorse tutto il corpo, il mio pene in franca erezione guardando il soffitto e annuendo, continuò il suo percorso discendente, mentre io lottavo per non darmi via e saltare su di lei come una tigre sulla sua preda, Ha sussurrato il mio nome, mi ha detto che mi voleva da quando si era risvegliato alla sessualità, che ero l'attore principale nei suoi sogni erotici e nelle sue masturbazioni, oggi mi sono masturbato per te, per te. Sapevo che. Mi guardavi, peccato che tu abbia bevuto tanto e si sia addormentato, voglio che tu mi faccia sentire donna, voglio che tu sia il primo nella mia vita, so che sarai dolce e affettuoso con me. La sua mano sudata e calda era già in possesso del mio pene che accarezzava e lo faceva scorrere delicatamente su e giù, gli effluvi dei miei fluidi pre-sperma fecero la loro comparsa, avvicinò la bocca al mio pene, tirò fuori la lingua e li raccolse delicatamente, in quel momento ne approfittai aprii rapidamente gli occhi, e potei concludere che oltre a leccarmi il pene, Si accarezzò la vagina producendo piacere allo stesso tempo, lo sfregamento della sua lingua mi fece quasi sborrare in quel momento, ma riuscii a controllarmi e a farle vedere cosa stava facendo, il suo respiro in franco aumento, instabile, e quello che sussurrava era incomprensibile, con gemiti quasi sussurrati, aprì la bocca e vi introdusse il mio pene che pulsava quando ne sentivo l'umidità e il calore, Mi fece gemere, la sua lingua correva per tutta la lunghezza del mio pene, dal glande alla base, e di nuovo su, lo ingoiò disperatamente. Portandolo fino a che non ha sbatto la campana, non era la grande succhia succhia, ma non era un'esperta, ma che aveva già succhiato un altro di quello non mi ha dato il minimo dubbio. Accelerava i suoi movimenti, con tutta la sua attenzione dedicata al mio pene e il suo stesso capello mi serviva da bivio per poter aprire gli occhi senza che mi vedesse e godermi appieno la succhia che mi faceva, ero quasi a volte sul punto di prenderla dai suoi capelli e stamparla il ritmo che mi piace e darle Ho preso qualche lezione, ma mi piacciono le donne che hanno iniziativa. E lei lo faceva bene finora, e io mi divertivo ogni momento.. Non ce la facevo più, il mio corpo si stringeva, le mie testicole si alzavano e l'orgasmo si manifestava, il primo getto gli si spingeva in gola, aveva un arco, ma continuava a succhiare e ingoiare.. Come aveva già avuto due precedenti corse non era molto il volume che ha ingoiato, ma succhiato fino all'ultima goccia uscito. Mentre io correvo, anche lei esplodeva in un orgasmo intenso, multiplo e potente, il suo corpo era mezzo sul letto e il resto in ginocchio sul pavimento, rimaneva per qualche minuto più sdraiata sulle mie gambe e gli passavo il mio glano per la faccia, baciandola e dicendo cose incomprensibili, E' tornata in forma. Si è alzata, mi ha dato un bacio sulle labbra e mi ha detto in orecchio: "Spero che tu abbia apprezzato quanto me".. Mi alzo presto al mattino, la mia testa è bulla da un sacco di pensieri, sentimenti di colpa, e un'imponente voglia di farla mia.. Lei riviveva in me tante cose, mi sentivo giovane e acuta, mi sentivo come per molti anni non mi faceva sentire una donna, ma sapevo che dovevo mettere da parte, così ho raccolto alcune cose, le ho messe in un bosco, e sono andata all'appartamento sul mare, dove avrei avuto tempo di organizzare le mie idee E prendere una decisione al riguardo, scendere prendere la macchina che Roberto mi aveva prestato e andare verso la spiaggia. Era a un'ora e un quarto di distanza, sarebbe arrivato all'alba e mi avrebbe fatto un bel tuffo, così è stato.. Uscendo dall'acqua mi è venuta fame, mi sono avvicinata a un piccolo ristorante, ho ordinato una colazione con uova fritte, succo d'arancia e caffè al latte, quando ho finito, sono andata a comprare qualche rivista, giornale e sono tornata sulla spiaggia.. Mi sono steso in una tenda per non prendere troppo sole fin dall'inizio.. Eran como las 11: 30 Quando ho deciso di tornare all'appartamento, era molto comodo. Due camere con bagno, sala da pranzo, un piccolo bar e una cucina, ben attrezzata e con una vista sul mare imbattibile.. Stavo per andare a pranzo quando il telefono ha suonato.. Era Roberto, mi chiedevo come mi era andato il viaggio, e stavamo parlando di varie cose, all'improvviso mi dice > il mio cuore ha fatto un capovolto a 360 gradi come se fossi un ragazzo di 18 anni che ha la possibilità di essere da solo con l'amore della sua vita, batte come un telefono occupato, basta che mi dica. . Mi ha ringraziato per il gesto e si è licenziato, non se prima di avere il suo bambino a dare un'occhiata ogni tanto,. Scesi in spiaggia, ma non trovai un posto, uscii a fare una passeggiata, a sistemare le mie idee, sapevo che con lei lì non sarebbe stato facile, ma non avevo scuse per dire di no a Roberto, quindi lascio che le cose seguissero il loro corso. All'alba, come sempre, mi sono messo i pantaloni corti, una maglietta e sono uscito a correre sulla spiaggia, nella mia mente la sua immagine era ancora fissa, non potevo toglierla.. Decisi di tornare e fare un bagno di mare, uscire e andare a colazione.. Verso le 8 di mattina ero già seduto nella mia tenda di fronte all'edificio e leggevo il mio giornale, quando ho sentito una voce femminile che mi chiamava. Ero Tatiana e la sua amica Gloria, un'altra ragazza della sua stessa età, un po' più bassa ma bella come Tatiana, si sedettero accanto a me, Tatiana mi trattò come se nulla fosse successo nel suo appartamento quella notte, e mi parlò francamente,. Stavo pensando di nuovo, il mio cuore batteva all'impazzata, sentivo il sangue che mi batteva sulle tempie, questo significava che io e Tatiana eravamo soli nell'appartamento, ora se il dado era tratto, ho sentito la sua mano sulla mia spalla, un impeto mi ha percorso lungo la schiena e sono tornato alla realtà, Tatiana me lo stava chiedendo, ho detto, me l'ha detto e mi ha baciato tra le labbra e le guance, mentre lei diceva "Sapevo che potevamo contare su di te, sei una donatrice" e loro correvano sulla sabbia in cerca del fidanzato della sua amica, mentre io ero persa nei miei pensieri in una lotta tra ciò che il corpo chiedeva e i miei sentimenti di rispetto per un'amica. Tatiana è tornata e mi ha detto che sarebbe salita a cambiarsi, avrebbe lasciato le sue cose nella stanza che avrebbe occupato, e sarebbe scesa più tardi.. Quando scendo con una delle sue minuscole tanga, mi sorprende che questa sia più piccola della precedente, la rende più voluttuosa, più femminile, più desiderabile.. Ha messo il tovagliolo davanti alla tenda, si è sdraiata e mi ha chiesto di applicare il creme solare, mi sono alzato, mi sono inginocchiato accanto a lei, ma lei mi ha chiesto di farlo in ginocchio tra le sue gambe così potevo applicare uniformemente il crema e, nel frattempo, massaggiarla la schiena, non volevo picchiarla. In quel momento, lei mi stava prendendo in giro, provocando, io la seguirei, mi posizionerei come mi ha detto. Prendi la crema nelle mie mani, quando aprivo le sue gambe avevo una visione perfetta della sua vagina e del suo culo.. Si vedeva chiaramente come il filo scompare dalla linea del suo culo per apparire dove iniziava la sua vagina, alla quale si arrivava a vedere parte dell'inizio dei suoi labbra vaginali Resistendo come un cavallo per non essere sepolto nel suo mezzanino, gli ho messo la crema, gli ho dato il massaggio, mi sono alzato velocemente e sono andato a fare un tuffo.. Sapevo che avrebbe voluto divertirsi di più, anch'io. Ma non volevo che si sentisse padrona della situazione. Volevo creare aspettativa e intensificare il suo desiderio di conquista.. E' arrivato il suo amico e il suo ragazzo e si sono messi a sedere accanto a me. Tutti gli adolescenti che erano sulla spiaggia in quel momento.. Sono uscito a prendere il sole, e alle 12 sono salito in appartamento, mi sono fatto un bagno, e sono sceso a pranzo.. Sono andato a fare una passeggiata per il negozio locale, ho incontrato un paio di ragazze molto belle, e ho deciso di passare da loro per andare a cena e poi a ballare alla discoteca locale.. Come era prevedibile, non piace a Tatiana, quando gliel'ho detto, proprio quando stavo per andare a prendere le mie invitate, le ho chiesto se andava a ballare, mi ha detto di sì, e le ho detto che ci saremmo incontrati al meglio. Ho detto addio e sono uscito a cercare i miei bagnini, che mi avrebbero tenuto occupato e così mi avrebbero impedito di fare una follia.. Norma e Beatrice, due belle donne del paese, in 25 anni, con corpi scultorei, promettono una notte di fuoco.. Mi hanno fatto dimenticare Tatiana per un attimo.. E' stata una cena fantastica, siamo andati a fare una passeggiata al discoteca e abbiamo preso un tavolo, ho ordinato una bottiglia di cipolle, abbiamo fatto un brindisi, si è iniziato a sentire un meringue molto gustoso e sono uscito a ballare con Norma. A metà pista, raggiungo per vedere Tatiana che con i suoi amici, birra in mano si divertiva il bello. I nostri sguardi si incontrarono, la saluai e mi rimisi in piedi.. Norma era una ballerina professionista, si aggrappava al mio pacchetto, eravamo a fuoco.. Al meringue ho seguito una canzone lenta e ho potuto vedere Tatiana che ballava con un ragazzo un po' più grande di lei, che non ha perso l'occasione di stringere il suo corpo e accarezzarla la schiena. L'album era finito, io e Norma andammo a sederci e la serata prometteva molto, fu il turno di Beatriz sulla pista da ballo, anche lei brava ballerina, si lasciò stringere molto bene, anche se più audace della sua amica, iniziò a passare la lingua sul lobo dell'orecchio, cosa che mi incoraggiò molto, le mie mani cominciarono a scorrere dolcemente lungo la sua schiena, fino a quando le nostre bocche si incontrarono e ci sciogliemmo in un bacio appassionato, ci stavamo divertendo quando in quel momento l'amica di Tatiana ci interruppe per dirmi che stava bevendo troppi drink e che il ragazzo che era con lei aveva intenzione di prenderla, non avevo altra scelta che arrivare dove mi trovavo dopo aver fatto sedere il mio compagno. L'ho chiamata da sola, ho provato a parlare con lei, l'ho convinta a andare all'appartamento, ma ha fatto in modo che io la portassi, quindi non c'era altra scelta.. Mi avvicino con lei al mio tavolo, mi scuso con i miei invitati, e spiego loro la situazione, promettendo loro il mio ritorno immediato non appena lascio Tatiana a letto e addormentata. Arrivammo all'appartamento, la portai in camera sua, la mise a letto, e quando mi stavo preparando a dirle addio, quando con le sue braccia ha avvolto il mio collo e la sua bocca si unì alla mia, non era ubriaca, tutto era un piano da lei elaborato per portarmi sul suo terreno, ho cercato di ritirarmi ma questa volta la sua lingua cercava Entrare nella mia bocca e lì ci siamo fuse in un bacio appassionato. Tutte le barriere crollarono e persi la nozione di tutto quello che mi aveva detto per evitare un momento come quello, le mie mani percorrevano il suo corpo, quelle di loro le mie, non so a che momento eravamo già nudi, mentre ci baciavamo ardentemente, mi sussurrava silenziosamente nell'orecchio Sii dolce con me, sono vergine, voglio ricordare questa notte tutta la mia vita, ti desidero così tanto, con tutta l'anima Lascia che ti porti gli ho detto. Immediatamente mi allontano un po'da lei. Volevo osservare il suo bel corpo saziare in sé tutti i desideri repressi, per incidere nella mia mente quel corpo giovanile che si donava a me, vergine, per essere finito modellato con le mie carezze, i miei baci, e infine passare ad un altro stato come farfalle che passano da pupa a mostrare con orgoglio i loro colori della loro trasformazione. Oggi dalle mie mani farebbe quel passo così importante in ogni donna. Oltre alla sua verginità mi offriva la freschezza della sua giovinezza, la passione, l'impulso a realizzare una delle sue fantasie, mi sentivo onorato di essere il suo prescelto e avrei fatto tutto il possibile per renderlo indimenticabile.. I miei 5 sensi erano vigili e disponibili, respiravo profondamente l'odore del suo corpo centimetro dopo centimetro, mentre la sua pelle rispondeva al tocco delle mie dita, anche la mia lingua scorreva sul suo corpo, il sapore della sua pelle, i miei occhi estatici correvano sopra e sopra il suo corpo cercando di impararlo a memoria, e i suoi gemiti di piacere erano musica per le mie orecchie, Ogni carezza era seguita da un gemito di piacere, mi diceva l'un l'altro quanto gli piacevano, non smettere di farmi tua, lo ripeteva più e più volte, continuavo a modellare il suo orgasmo mentre il vasaio modella la sua argilla e la trasforma in un'opera d'arte, quando la mia lingua ha iniziato a deliziarsi nei suoi seni, che erano vivaci e gonfi, li accarezzavo, li baciavo, li succhiavo come un neonato, piccoli morsi sui suoi capezzoli le facevano inarcare la schiena per il piacere, i suoi gemiti aumentavano, il suo respiro era sempre più veloce, lei attaccava il suo corpo al mio, mentre il suo pube si sentiva bagnato sulla mia pelle, sapevo che da un momento all'altro sarebbe esplosa in un orgasmo, Mi avvicinai per baciarla, e tra un bacio e l'altro le dissi «Arrenditi, sei mia, voglio che tu venga, voglio sentirti vibrare di piacere, mostrami quello che vuoi da me» Cominciai a scendere di nuovo verso il suo collo, i suoi seni, li succhiai e li morsi allo stesso tempo, sentii il suo corpo vibrare e tendersi come una corda di violino, continuai a scendere mentre le mie mani non lasciavano le sue belle tette, Non volevo dargli tregua, sapevo che era uno dei suoi punti erogeni a causa della risposta che mi davano i suoi gemiti, quando raggiunsi il suo pube la mia lingua correva in diagonale dall'inizio del suo mons pubis fino all'osso dell'anca mentre alternavo lingua e morsi morbidi, stringendo la sua pelle tra i miei denti e mi disse: Non posso maaaaasss, corroooooo, mi piacciono gli itaaasss, continua così, mi ucciderai con piacere, aaaahhhhhhggggg. Le sue parole erano come sputi su un cavallo da corsa, anch'io la punzava chiedendole di consegnarsi totalmente, corpo e anima, era il suo momento e il mio, e io arco il suo corpo e corre, la sua pelle completamente erise, le sue gambe tremano senza controllo, giù è quel momento in cui il suo climax era nella al culmine del suo orgasmo e la mia bocca prendo possesso dei suoi labbra vaginali, prendo il suo clitoride, lo prendo tra le mie labbra, e succhio come se la vita mi fosse andata in esso, penetrare profondamente nella sua vagina e il mio dito inizia a accarezzarla all'interno mentre entrava lo girava di qua e di là, prendendomi dolcemente Il mio tempo, era il suo tempo di provare piacere e io ero lì per darglielo.. Il suo corpo si contraeva di nuovo, cresceva a passi da gigante un altro orgasmo che si unì in catena a quello che stava sperimentando, i suoi gemiti trasformati in grida franche di lussuria e piacere riempivano la stanza mentre la mia lingua continuava a raccogliere il miele che dal suo fiore, che germogliava dolcemente la mia esistenza. Le sue mani e le sue gambe si arricciarono intorno alla mia testa, spingendomi sempre più forte contro la sua vagina, come se volesse seppellirmi e darsi più piacere, la mia lingua andò come un trapano più in profondità che potessi raggiungere, la sua vagina era diventata una sorgente in un pozzo appena aperto, i suoi orgasmi si susseguirono uno dopo l'altro, Fino a quando non ce l'ha fatta più, era in uno stato di sonnolenza, con la bocca semiaperta, cercando di riprendere fiato, gli occhi semichiusi e il corpo completamente rilassato, non so quanti orgasmi abbia raggiunto, non gliel'ho chiesto nemmeno io, si è semplicemente raggomitolata tra le mie braccia mentre il suo corpo riprendeva le forze per iniziare il percorso che ancora mancava. Le sue labbra cercarono le mie, questa volta il bacio fu tenero, morbido, le nostre lingue si incontrarono, percorse la cavità bucale dell'altro, sentii che c'era consegna da parte sua una consegna totale. Le nostre mani percorrevano i corpi di due amanti che si dedicavano l'uno all'altro, senza pregiudizi di alcun tipo.. Le accarezzavo i seni, la vagina, lei era disposta ad essere mia e così me lo ripeteva ancora e ancora.. Mettimi tra le sue gambe porta una delle sue gambe sulla mia spalla e appoggia il mio membro sull'entrata vergine della sua vagina, la guarda negli occhi che brillavano di desiderio, ma anche spaventata dal dolore, mi ha detto solo: fai che sia morbido, e baciami. Comincia a penetrare, poco a poco.. Sentivo le pareti delle sue vagine allungarsi e attaccarsi al mio membro, che inibito, proseguiva il suo cammino centimetro per centimetro, i nostri sguardi fissi l'uno sull'altro, poco a poco seguì la penetrazione. Sentivo le sue unghie strette e sepolte quasi sulla mia schiena, tornavo sui miei passi e la penetravo di nuovo, lentamente, guadagnando terreno vergine che nessun uomo aveva mai toccato, fino a quando non arrivo all'imene, un grido di dolore, una lacrima sulla sua guancia, ma tutto il desiderio nei suoi occhi, è arrivato il momento e premere dolcemente ma allo stesso tempo sostenuto e verso l'interno, mettere le mie labbra sulle sue, baciarla con fervore, con voglia, mentre allo stesso tempo il mio pene attraversava una volta per tutte quella barriera che gli impedisce di essere mio. Mi fermai un attimo, perché lei riprese fiato, passasse il dolore e le pareti della sua vagina si abituassero all'invasore che si faceva padrone e signore dei terreni finora conquistati, le baciava le labbra, gli occhi raccogliendo le lacrime che da loro sgorgavano, e le diceva all'orecchio Finalmente sei mia, solo mia, mi hai fatto impazzire tutti questi giorni, sei una ricchessa ». Il suo corpo cominciò a muoversi dolcemente il suo dolore era passato e aveva già la strada libera al piacere alla gioia reciproca, alla totale donazione, erano due corpi fusi in uno solo, che cominciavano a muoversi insieme, con cadencia, con le mie mani accarezzavo i suoi capezzoli, con la mia lingua percorrevo le sue labbra il suo collo, Avevo sentito il palpito delle sue pareti vaginali intorno al mio pene, che si allineava a lui, catturava l'intruso che entrava ed usciva come padrone.. Girammo e lei ora era sopra di me, controlla la sua penetrazione, cercando e dando dando piacere. Con le mie mani controllavo i suoi movimenti, a volte a semicerchi, altre a cerchi, o da avanti a dietro mentre stimolava il suo clitoride, o da sopra a sotto in penetrazioni profonde dove raggiungevo il collo del suo utero con il mio pene, i suoi movimenti aumentavano di velocità, velocità continuamente, lo stavo godendo e anche io. Ci siamo scontrati mentre i nostri gemiti segnavano il ritmo delle penetrazioni, non abbiamo smesso di urlare per quanto ci siamo desiderati, per quanto ci siamo divertiti, non c'era più ritorno.. Eravamo inesorabilmente sulla buona strada per raggiungere l'orgasmo, il piacere sgorgava dai nostri pori, ero eccitato urlando che era mia, per darmi piacere, le dissi, già fuori controllo, che sentivo che stavo venendo e le spinte divennero più veloci e profonde, lei esplose in un orgasmo delizioso e io seguii il suo, mentre i nostri corpi tremavano per gli ultimi sussulti di piacere, come se volesse prolungare ancora di più la gioia e il diletto. Ci siamo abbracciati, ci siamo coccolati, ci siamo promessi una totale dedizione per i giorni a venire.. Sapeva che sarei tornato a Miami, ma ci saremmo vissuti intensamente gli uni per gli altri nei giorni che ci siamo stati.. Mentre fumavo una sigaretta e vegliavo il suo sonno, mi è venuto in mente un proverbio che dicono gli anziani nel campo, A BUEVO VECCIO TENTE GRASSO, non c'è niente come sentire il corpo di una giovane donna tra le braccia, non c'è sensazione che possa essere paragonata.
Quando sono partito dal mio paese per vivere con un altro sconosciuto non avevo amici, conoscenti o niente.. Nel tempo, sono diventata amica di Carla e Jorge, una coppia liberale che mi ha insegnato molte cose che non sapevo sul sesso e che mi ha portato a diventare quello che sono oggi.. Vi racconterò una di queste: un giorno Carla si offrì di portarmi in alcuni negozi che conosceva per comprare vestiti e lingerie per la mia nuova vita, così andammo a dormire e la mattina dopo uscimmo molto presto per visitare i negozi di abbigliamento femminile.. Entrammo in un negozio di lingerie, perché Carla mi ha insistito che prima dovevo iniziare con quei vestiti che mi abbracciavano il corpo, abbiamo controllato gli scaffali e abbiamo scelto vari capi, corpi, tanga, mutande, di tutti i colori e disegni. Entrammo in uno dei provatori per vedere quale di tutti gli abiti mi andava meglio e Carla mi ha mostrato qualcosa che non dimenticherò mai, un gioco che mi aiuta a liberare il mio essere in primo luogo mi ha detto... hai giocato al gioco dello specchio..., le ho detto che non sapevo di cosa si trattasse, ma me lo spiego in dettaglio. Il gioco dello specchio consiste nel fissarsi in uno specchio, dove si può vedere tutto il corpo e immaginare che ciò che si vede nello specchio è osservato da un'altra persona o da altre persone, cioè si è osservati attraverso lo specchio, e si deve andare a togliere i vestiti in modo da conquistare o sedurre chi ti guarda nello specchio, fino a rimanere solo in mutande. Quando sei spogliata, quasi nuda, devi iniziare dai tuoi seni e spiegare a chi ti osserva come ti piace essere toccata, ma senza dire parole, solo con il movimento delle tue mani, insieme al movimento delle tue mani devi andare via togliendo il reggiseno per lasciare i tuoi seni spogli e che il tuo osservatore possa godersi.. Quindi devi scendere lungo l'addome fino a raggiungere l'inguine ed è qui che devi affrontare il più grande punto di svolta nel gioco, se toccarti per insegnare al tuo osservatore come farlo o se toccarti per vedere quanto piacere provi quando ti tocchi, uno dei due percorsi dovrebbe portarti a un risultato simile, Devi iniziare togliendoti il perizoma e iniziare a toccare la tua vagina, all'esterno, dall'alto verso il basso e dietro, gioca con il tuo clitoride, in modo circolare, per stimolarlo, in modo che il tuo corpo senta di essere toccato, ad un certo punto dovrai decidere se mettere o meno un dito all'interno della vagina, se lo fai dovrebbe essere il medio e l'anulare, Poiché danno maggiore mobilità alla tua mano, inizierai a sentire l'eccitazione nel tuo corpo, il piacere di sentire qualcosa dentro di te ti inonderà, se usi la tua immaginazione sarai in grado di dare più fantasia alla situazione. Devi aumentare la velocità dei tuoi movimenti per farli sentire più piacevoli, devi arrivare ad un ritmo che ti ecciti, puoi entrare ed uscire con le dita, muoverli in modo circolare, anche se lo desideri, toglilili e mettili in bocca per bagnarli e tornare dentro, devi provare che Le cose ti eccitano e ti portano a finire, perché il gioco finisce quando hai raggiunto l'orgasmo.. Conosce il tuo corpo, conosce ciò che il tuo corpo desidera e insegna all'immagine nello specchio come eccitarti. Dopo tutta questa spiegazione la mia mente non faceva altro che chiedermi di toccarmi, ero in mutande davanti allo specchio, ma era un luogo pubblico, come potevo fare in un luogo pubblico, in un istante e senza accorgermene, le mani di Carla era sul mio busto, lei era dietro di me e potevo vedere come mi toccava riflessa nello specchio del testatore, l'immagine mi eccitava così tanto che le mie mani scivolavano da sole fino alle mie gambe, ero bagnata a morte, potevo vedermi nello specchio e questo mi eccitava ancora di più. E ho finito in pochi minuti a lasciare le mani piene di liquidi, mentre Carla mi sussurrava in orecchio... Non smettere mai di giocare davanti allo specchio..
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