HanniRoss

Ho 19 anni e, anche se sto ancora imparando a conoscermi, ho la sensazione di portare già in me un universo tutto mio: a volte dolce, a volte intenso, sempre pieno di curiosità. La mia pelle è bianca, quella che sembra custodire segreti, sensibile al sole e alle carezze. I miei capelli sono chiari, lisci e tagliati corti, appena sotto il mento. Li amo così, liberi, facili, a mia immagine. Basta poco perché parlino: ondeggiano al vento o scivolano dolcemente quando abbasso la testa leggendo.

La musica è la mia lingua preferita. Non passa giorno senza che lei mi accompagni. La techno mi eccita: c'è qualcosa in quei ritmi ripetitivi e profondi che ti penetrano il petto e lo stomaco. A volte chiudo gli occhi e mi immagino a Tomorrowland, persa tra le luci, i corpi e i ritmi che fanno vibrare il pavimento. Sono attratta da questa energia. Selvaggio, elettrico, ma anche liberatorio.

Ma non è solo una questione di intensità. Mi piacciono anche le ballate, le canzoni romantiche che parlano di cose impossibili da esprimere con parole ordinarie. Mi piace lasciarmi trasportare da parole che accarezzano l'anima, che feriscono un po', ma che guariscono anche. C'è qualcosa di molto intimo nel piangere in silenzio su una canzone che sembra scritta per te.

Leggo molto.. Molto. Mi piace perdermi nelle storie, sparire tra le pagine come fossero una seconda pelle. A volte penso che sia per questo che ho tanta voglia di viaggiare. Mi vedo passeggiare per le strade di Parigi con un libro sotto il braccio, o bere un caffè a Berlino scrivendo su un quaderno.. Sogno l'Italia, i suoi profumi, la sua arte, la sua lingua che suona come un sospiro. Anche la Spagna mi chiama. I suoi colori, il suo ritmo, la sua arte di vivere. Sono attratta da luoghi carichi di storia, la magia che si nasconde. Non voglio vedere il mondo come un turista; voglio viverlo, sentirlo, respirarlo dall'interno.

Sono riservata, ma osservatrice. Non mi piace attirare l'attenzione, ma so che ci sono cose su di me che saltano agli occhi, anche senza doverle dire. Amo i gesti sottili: grandi mani che si muovono con fermezza, una voce grave che si avvicina al mio orecchio senza preavviso, il modo in cui mi prendono per la vita con sicurezza, senza esitazione. Mi piace il carattere in un uomo: qualcuno che sa cosa vuole, ma non ha bisogno di imporlo. Qualcuno che ha uno sguardo fermo, la presenza. Ma anche un posto per la tenerezza.

Ho delle fantasie che non condivido con nessuno. Certains sont simples: Un bacio rubato in viaggio, una carezza all'alba in una città sconosciuta. Altri sono più intensi. Immagino un ufficio vuoto, la notte che cala, la tensione che sale nei silenzi e negli sguardi. Mi piace il gioco del proibito, dell'inaspettato. Ho anche la fantasia di un momento nascosto nel mezzo di una foresta, circondato da alberi, il mondo silenzioso. Solo il corpo, il calore, il desiderio che si esprime senza interruzione. Non sto cercando di provocare. Ma non mi nascondo neanche. Mi piace sentire. Mi piace essere sentita. Sono una miscela di romanticismo, desiderio, sogno e fuoco. A volte dolce, a volte intenso. Non sempre facile da capire. Ma sempre sincero con quello che desidero.