DannaJacksom

La giornata era stata lunga e faticosa, ma era finalmente tempo di rilassarsi e godersi una cena tranquilla a casa. Avevo deciso di passare una serata da solo, senza progetti o impegni, solo io e la mia compagnia.

Appendendo la tavola ho scelto il mio piatto preferito: pasta con sugo di pomodoro fatto in casa e parmigiano. Amo cucinare per me, è un atto di amore e cura di sé.

Sedendomi al tavolo, ho acceso una candela e messo musica dolce come sottofondo. L'aroma del cibo e la luce calda della candela hanno creato un'atmosfera piacevole e confortevole.

Mentre mangiavo, pensavo alla mia giornata e a quello che avevo fatto. Mi sono sentita orgogliosa di aver superato le sfide e di essere arrivata a questo momento di pace.

Dopo cena mi sono servita un tè caldo e mi sono seduta sul divano con un libro. La lettura è uno dei miei hobby preferiti, che mi permette di fuggire in altri mondi ed esplorare nuove idee.

La serata si è svolta senza fretta, senza rumore o distrazioni. C'ero solo io, il mio cibo, il mio libro e la mia tranquillità. Mi sentivo piena e soddisfatta, non avevo bisogno di niente o di nessun altro.

In quel momento ho capito che la solitudine non era sinonimo di tristezza o noia, ma di libertà e autoconoscenza. Ho potuto godermi la mia compagnia, senza giudizi o aspettative.

La cena a due è diventata un rituale di cura e amore per se stessi. Mi ha ricordato che sono ben sola, che posso essere la mia migliore amica e che la felicità può essere trovata nei momenti più semplici.