I AM A MATURE WOMAN LOOKING TO TEACH AND BE TEACHED! I WANT TO KNOW YOUR BIGGEST FANTASIES AND DREAMS.
Contenuti media :
Non hai abbastanza crediti sul tuo conto
Disponete di : US$ 0,00
BettyGoodss non ha ancora in programma le disponibilità
BettyGoodss non è connessa da un po' di tempo e non possiamo offrire una disponibilità affidabile per la pianificazione.
Abbiamo preso un appuntamento e siamo andati in un ristorante. Ero nervoso, ma lei mi ha rassicurato con il suo sorriso. Era molto bella e mi è piaciuta. Abbiamo parlato per ore dei nostri interessi e mi sono sentito molto rilassato con lei. Dopo cena siamo andati a casa sua. Ero ansioso di sperimentare un giovane cazzo con una donna matura. Quando siamo entrati in casa, l'ho baciata con grande passione. Lei mi ha ridato il bacio e mi ha tirato sul divano. Mi ha tolto la maglietta e ha iniziato a baciarmi il collo. Ero già eccitato da questa donna matura. Poi si tolse i vestiti e mi inginocchiai davanti a lei per ammirare il suo corpo. Aveva un bel corpo, e il suo seno era grande e morbido. Ho baciato tutto il suo corpo, leccando i suoi seni e la sua pancia. Lei gemeva di piacere mentre la baciavo. Poi sono salito e ho iniziato a baciarle di nuovo la bocca. La metto a faccia in giù e inizio a baciarle il collo, mentre faccio scivolare la mano verso il basso e trovo la sua figa. Era bagnato e ho iniziato ad accarezzarlo con le dita. Lei gemeva e si contorceva di piacere. Con l'altra mano mi sono alzato e ho aperto il suo petto in modo da poterlo mordere. Le è piaciuto e ha iniziato a fare movimenti di oscillazione con la vita per stimolare ancora di più. Mi sono allontanato per un momento per togliermi i vestiti e lei mi ha gettato su. Mi sono sdraiato su di lei e ho iniziato a baciarle il collo. Mi ha abbracciato forte e mi ha detto che voleva che la scopassi. Ero eccitato, ho iniziato a muovermi dentro di lei, mentre baciavo le labbra e le spalle. Stavo facendo un giovane uomo scopare una donna matura. Lei gemeva forte e cominciò a muoversi con me, tirando il mio corpo verso di lei. Ero allucinato dal piacere che stavo provando. Ho accelerato e lei ha iniziato a urlare di piacere. Poi mi ha preso per la schiena e mi ha stretto. Lei è venuta e anche io. Quando ci siamo ripresi, ci siamo sdraiati l'uno accanto all'altro e abbiamo iniziato a baciarci. E'stata l'esperienza sessuale più intensa che abbia mai avuto. Sono ancora in estasi per quello che è successo. Mi sentivo così potente facendo il giovane cazzo con una donna matura. E'stata un'esperienza unica che non dimenticherò mai.
* .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * * .:。✧*゚
Io fin dalla mia giovinezza sono stato e sono uno studioso di Scienze Occulte, Astrologia e altre culture e sono convinto che tutti abbiamo un destino inesorabile da compiere.. C'è un detto saggio che tutti dovremmo imparare ed è: C'È CHI È NATO CON UNA STELLA E C'È CHI È NATO CON LE STELLE Questa comprensione mi è stata molto utile quando ho già raggiunto la metà della mia vita e ho potuto capire che molti dei miei fallimenti e brutte esperienze che mi sono costati sforzi, denaro e perdite di ogni tipo e sembravano inspiegabili in quel momento, erano dovuti alla mia incapacità di riconoscere e accettare il mio destino tracciato, A un certo punto ho dovuto fare un viaggio di lavoro in Gran Bretagna ma l'aereo non arrivava a Londra, quindi abbiamo dovuto fare scalo sul continente, in questo caso l'aereo ha terminato il viaggio all'aeroporto di Parigi, e il giorno dopo partiamo per Londra su un piccolo aereo bimotore per 20 passeggeri. Il giorno era nuvoloso, ventoso, piovoso, era freddo e sgradevole e pensavo che fosse di cattivo auspicio, ma ho detto “A maltempo bella faccia”. Il viaggio fu accidentato, l'aereo saltava e si muoveva e i venti minuti di volo sopra il canale della macchia, ai passeggeri ci sembrarono eterni, ci furono anche alcune urla sorde. Ma siamo atterrati senza novità. Era davvero orribile essere in aria impotente e affidato solo a Dio. A un certo punto si udì la voce del comandante che disse: “Per motivi tecnici atterreremo all’aeroporto di Stanted». Non avevo idea di dove fosse l'aeroporto senza parlare la lingua ma sapendo che le distanze sono piccole, non mi sono preoccupato. Arrivammo, atterravamo, facevo le formalità doganali e uscivo per strada, la mattina era fredda, nuvoloso ma non pioveva, non c'era nessuno a cui chiedere e qualcuno mi indicò a 20 metri c'era il palo della fermata dell'autobus (che non sapevo nemmeno dove andava) e rassegnato mi spostai alla fermata.
In quel momento nel mio pessimo inglese mi sono imbattuto in una giovane donna di circa 25-30 anni, l'unica persona visibile e le ho chiesto quanto sarebbe durato l'autobus, le ho spiegato che volevo arrivare alla stazione di Victoria e stavo aspettando l'autobus per avvicinarsi alla stazione ferroviaria.
* .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * * .:。✧*゚
Abbiamo ballato da bowling a bowling e da pub a pub fino alle 3 di notte quando abbiamo deciso di andare in albergo. Una volta arrivati l'ho abbracciata da dietro e mentre lasciavo il portafoglio le mordicchiavo a poco a poco l'orecchio e scendevo lungo il collo baciando lentamente la sua pelle morbida, scendevo con le mani ai suoi seni e accarezzandoli a poco a poco le sbottonai la camicetta e gliela tolsi, abbassandomi ancora un po' le sbottonai il bottone dei pantaloni e abbassai la cerniera facendo scivolare la mano sul suo perizoma, Mi accarezzò il e mi tirò su la camicia e poi mi sbottonò i pantaloni. Le abbasso i pantaloni e continuo ad accarezzare la sua bella vagina sopra il perizoma. Mi aveva già tirato giù i pantaloni e vedendo il mio pene eretto, mi abbassò i boxer e tirò fuori il mio cazzo e cominciò ad accarezzarlo e scuoterlo lentamente e con la lingua iniziò ad accarezzare la testa del mio cazzo che era già eretto per scoppiare, all'improvviso lo mise tutto nella palla e cominciò a succhiarlo in modo squisito, Non ce la facevo più l'ho afferrata con un colpo tra le braccia e l'ho portata a letto, le ho tirato giù lentamente il perizoma mostrando quella bella vagina tutta ben depilata, le ho aperto le gambe con cura e ho iniziato a leccarla, lei gemeva di piacere, adorava che la mordicchiassi tutta e che le mettessi la lingua dentro, All'improvviso salii fino a raggiungere i suoi capezzoli, erano bellissimi e lei amava tutto quello che le facevo, raggiunsi la sua bocca e le diedi il bacio più caldo della mia vita, poi lei continuò a mordicchiarmi l'orecchio e a baciarmi sul collo, io che avevo un desiderio terribile per lei, Ho preso il mio cazzo e ho iniziato ad accarezzarle delicatamente la figa cercando la grotta per ospitare il mio cazzo, e così ho fatto, molto delicatamente l'ho inserito, lei gemeva di piacere, ho messo il mio cazzo dentro e fuori "ritmicamente", ahhh ahhh, come mi piaceva ascoltarla, era quello che mi eccitava di più, dopo un bel po' di mettere il mio pene dentro e fuori, Ho finito, e lei con me, è stato fantastico, poi siamo andati a letto nudi, e ho continuato ad accarezzarla dolcemente, finché non ci siamo addormentati.
* .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * .
Una donna sorride alla fotocamera in un colpo corto, macro. I suoi capelli erano appena sotto la linea delle spalle, ondulati, castani, e sorrideva con denti bianchi e perfetti mentre sulle guance si formavano delle graziose fossette.. L'immagine si allontanò mostrando il corpo scultoreo della donna. I suoi seni arrotondati e tozzi erano sormontati da capezzoli a punta; i suoi peli pubici erano elegantemente arrangiati in una stretta striscia bruna; le sue curve erano spettacolari, da capogiro; era. Era Lourdes! Ero sbalordito, affascinato nel vedere come il video continuava. L'uomo che stava registrando la chiamò con un dito come se stesse chiamando un cagnolino. Con mio stupore, la mia matrigna si inginocchiò e con una faccia da puttana, strisciò sinuosamente verso di lui. La fotocamera ha continuato a mettere a fuoco mentre si muoveva, fino a quando si è posta di fronte a una frattaglia dove si formava un notevole e molto esplicito rigonfiamento. La mano di Lourdes palpò l’oggetto nascosto, seguendo la sua traiettoria fino alla cerniera dei pantaloni, marrone chiaro e di buon taglio. Camicia bianca su pelle scura. Sicuramente nero, ancora più nero di me. Dopo aver messo la mano, la mia matrigna ha estratto l’erezione di un bruno, un cazzo impressionante solcato di vene con un aspetto terrificante.
* .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * .
Da quando ho ragione sono sempre stata una ragazza eccezionale sotto ogni aspetto, mi considero una ragazza super rebona e faccio impazzire qualsiasi uomo che mi incontra amo il sesso. Da quando ho usato la ragione lo ho apprezzato molto bene in tutto il suo splendore. Ho dormito con tanti ragazzi per 6 anni. Se sono una prostituta. Per me è stato un periodo di ninfomania perché avevo già preso gusto, che non era necessario chiedermi, perché il ragazzo che mi piaceva nella preparazione lo mangiavo, credo che sia arrivato a mangiare circa 100 se non più ragazzi insegnanti e sconosciuti all'anno. Con dire che uno dei rapporti che ho apprezzato di più è stato con il mio insegnante di ginnastica e il mio insegnante di informatica, perché entrambi erano fratelli ed erano due ragazzi super belli, entrambi mi piacevano non solo il loro sorriso, fisico, ma come mi facevano l'amore entrambi allo stesso tempo. Che ricco! Sono stati anche compagni che mi hanno preso in modo selvaggio perché sono arrivato a letto con 12 compagni in un'orgia che abbiamo avuto a casa di uno di loro. Quella è stata la mia vita nel corso degli anni. Ho dormito con un numero infinito di ragazzi per tutta la mia vita, praticamente più di 100 ragazzi se non più sono stati miei clienti da quando mi sono dedicato alla prostituzione da 18 anni, e sono sincero per il mio club dove lavoro sono passati amici, insegnanti.
* .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * .
Da quella posizione poteva vedere tutto: il blu dei suoi occhi, l’argento dei suoi capelli e le lentiggini che gli spruzzavano sul viso e che Fleja si sforzava di nascondere con il trucco.. Fleja si pronunciava in realtà “Freya”, ma lei insisteva che i suoi clienti lo scrivessero correttamente. Deve essere il suo nome d'arte, o forse il suo nome di battesimo, non lo sapevo, anche se l'amica che mi ha parlato di lei mi ha detto che era scandinava. —Mi sento ancora male per quello che è successo l’altro giorno” sussurrò, il suo respiro mi sollevò la pelle. La musica R&B che inondava la stanza insieme alla vicinanza di Freja risultavano rilassanti e anche stimolanti. Non avrei mai pensato di potermi sentire così a mio agio con il ronzio incessante che era presente tutto il tempo, ma la tatuatrice mi aveva reso tutto facile fin dall'inizio. Ci siamo conosciute perché era un'amica della mia migliore amica, e quello sarebbe stato il mio primo tatuaggio, avevo bisogno di qualcuno di cui fidarmi. —Non preoccuparti, succede, le dissi con la voce più dolce che potessi. Freja mi regalò uno sguardo complice che mi fece chiedermi se forse lei mi vedeva nello stesso modo in cui io vedevo lei. —La verità è che non tutti i giorni suona l’allarme dello studio come se fossimo intrappolate tra le fiamme. Ma non avevo mai lasciato nessuno con un tatuaggio a metà. —Finse di concentrarsi per qualche secondo e aggiunse—: La cosa buona è che sei riuscito a tornare. Sentii che quella frase nascondeva qualcosa di più di quello che le parole significavano, e mi limitai a sorridere mentre guardavo l’ago entrare ed uscire dalla mia pelle a una velocità vertiginosa.. Il disegno che avevo scelto, l'albero della vita con il puntinismo, non era esattamente facile e veloce, e ci aspettavano almeno un paio d'ore prima che fosse finito. Per il momento, il dolore era sopportabile e il calore che emanava Freja, il cui avambraccio poggiava sul mio bicipite, era un vero conforto.. Dalla mia prospettiva potevo anche vedere un ciondolo d'argento che minacciava di nascondersi sotto la maglietta della tatuatrice.. Mi sono sorpreso pensando che, nonostante la sua professione, pochissimo inchiostro scorreva sul suo corpo. Almeno non visibilmente. Anche il suo studio mi aveva colpito; nel mio immaginario, un luogo dove si facevano tatuaggi era cupo e aggressivo, ma quel locale era luminoso, spazioso ed era decorato da tende di velluto beige..
* .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * .
Ciao a tutti, amici lettori, questa storia che vi racconterò è totalmente reale, e scusate se è un po 'lunga, ma voglio raccontare i fatti come sono accaduti in realtà, mi è successo alcuni anni fa e a quel tempo avevo circa 23 anni e una lunga esperienza sessuale da quando avevo Sono stato con la mia ragazza da quando avevo diciassette anni, e abbiamo praticato tutto ciò che riguardava il sesso senza alcuna limitazione.. Vivo in una città dell'Andalusia dove, anche se non è molto piccola, ci conosciamo tutti. Sono un elettricista e un giorno sono venuto a trovarmi una coppia di anziani (lui avrebbe più di 60 anni e lei circa 53 anni circa. ), perché volevano fare l'installazione elettrica di un locale che avevano affittato nella parte inferiore dell'edificio in cui risiedo, in cui avrebbero montato una fioriera, io anche se ero molto sopraffatto dal lavoro accetto, soprattutto perché la donna mi ha pregato molte volte di farlo perché non trovavano Non volevo che nessuno facesse il lavoro e aveva fretta, e anche perché era molto bella, mi sono sempre piaciute le donne mature e questa, anche se era un po 'paffuta, mi aveva sempre attirato l'attenzione quando la vedevo in città perché nonostante la sua età era molto bella, aveva delle tette E un culo da infarto, andava sempre molto ben vestita e con un taglio di capelli da parrucchiere con i capelli color mogano rossastro, e molto truccata. Due o tre giorni dopo ho iniziato a lavorare e lei veniva ad aprire il locale e rimaneva con me fino alla fine della giornata, dato che lo stavo decorando personalmente, quindi trascorrevamo molte ore insieme, parlava molto ed era molto simpatica, quindi presto abbiamo fatto una buona amicizia. Ero eccitato tutto il giorno a guardarla ogni volta che si chinava e mi mostrava quel in tutto il suo splendore, e anche se non ero mai stato infedele alla mia ragazza d'altronde avevo sempre sognato di farlo con una donna molto più grande di me, e questa donna esaudiva tutte le mie fantasie, così decisi di provare qualcosa con lei, Sapevo che avrebbe avuto un momento difficile perché diceva di essere molto innamorata di suo marito, ma ho la teoria che con una buona strategia, con molta attenzione e dedicando molto tempo ad essa, tutte le donne finiscono per cedere, in altre parole, se vuoi scoparla devi agganciarla ma senza andare dritto al punto, cioè, per cercare di farla innamorare.
。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * . *.:。✧ *゚ ゚・ ✧.。. *.
Le mie vicine se ne andarono un po’ disgustate per la pressione dei loro mariti che esigevano il cibo quotidiano e si lamentavano per la mancanza di attenzione verso i loro figli, così come ho spiegato prima, si ritirarono disgustate per non vedere saziato il loro desiderio di maggiori informazioni.. Appena se ne andarono, ancora incredula di come tutto fosse successo e di come finalmente mi fossi armata di coraggio, mi recai nella mia stanza per calzare i tacchi e godermi il mio ultimo trionfo.. Ho cucinato qualcosa di leggero da mangiare, ho riordinato un po'meglio la casa e mi sono seduto in salotto a cercare qualche film da guardare, ma questo non sarebbe stato possibile, poiché diverse chiamate hanno iniziato a inondare il mio cellulare, proprio come mi aspettavo, le mie vicine pettegole avevano già sparso le informazioni ovunque. Las llamadas variaron, algunas eran más morbo que nada y otras muy sinceras que me felicitaban por mí valor y decisión, sin embargo, casi a las 6 de la tarde, el móvil sonó revelando una llamada de mi mamá, no supuse que pasara algo malo, ya que eran muy comunes las llamadas entre ella y yo, esto desde che aveva divorziato dal “Colonnello”, come chiamavamo mio padre, dal divorzio che aveva appena un paio di anni, momento in cui mia madre, anche se non mi aveva dimostrato il suo pieno sostegno, era tollerante almeno con la mia ovvia preferenza sessuale. Così risposi in modo naturale con la voce che lei era abituata a sentire. D’altra parte non ero disposta a tornare nell’armadio solo per un paio di cavernicoli, sarebbe stato necessario solo trovare un modo per stare al sicuro e lontano da loro, ci penserei più tardi, per ora, volevo continuare ad essere ubriaca del mio trionfo e della meravigliosa esperienza che stavo vivendo e fue cuando decidí que era el momento de extenderla un poco más, entonces retoqué mi maquillaje, peiné la peluca para que luciera perfecta y esta vez sin dejar los tacones de lado, salí de casa con un recipiente con adornos de flores y la tapa rosa y me dirigí al departamento de Yolanda, situato di fronte al mio, sarebbe stato intorno alle 8:30 di sera, così ho deciso di invitarla a cena insieme a me. Julieta, invito che entrambi hanno accettato volentieri perché non era necessario contattare Julieta perché era a casa di Yolanda, sicuramente assaporando il succoso pettegolezzo che la mia uscita mattutina aveva fornito loro. Ho deciso di cenare delle enchiladas, ora avevo bisogno di uscire al mondo dopo il confinamento che avevo vissuto tutta la mia vita, così ho proposto loro di andare a comprare le enchiladas in un ristorante situato a circa tre isolati e che, inoltre, essendo un fine settimana, sarebbe stato sicuramente pieno a gonfie vele. Come ogni fine settimana.
。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * .
VI RACCONTO LA STORIA DI COME SI È SENTITO CON ME: Era accompagnata da un'amica, solo noi 3 ci siamo guardati e ci siamo salutati nel buon pomeriggio ma ho continuato con lo sguardo fino al posto dove sono andati a sedersi e lì ho visto che era con suo marito e suo figlio, ho aspettato che si alzassero o andassero in bagno per intercettarla e la mia sorpresa è stata che solo l'amica è uscita nel parcheggio lì le ho parlato e le ho detto che se l'amica mi piaceva a cui mi ha detto che sarebbe venuta con suo marito le ho detto di darle il mio numero e se n'è andata, mezz'ora dopo ho ricevuto un saluto ed era Carolina quando poteva mi ha mandato un messaggio visto che il marito le era vicino, I messaggi sono arrivati a tal punto che le ho detto che se voleva quella stessa sera all'evento potevamo farlo, così diverse volte ci siamo incontrati al bar e abbiamo parlato e guardato come se volessimo. Si fece notte e lei non so se era già ubriaco totale che mi ha mandato un messaggio dicendo che ci vedevamo che avrei detto al marito che si sentiva male e che stava andando al carro, le ho detto il luogo dove era il mio cambio e il sentiero dei cavalli, lei è arrivata e la sua amica l'ha aspettata per vedere quando suo marito si alzò, andò a scambiare il posto era molto buio e solo perché tutti erano all'evento, non le ho lasciato dire nessuna parola quando già la stavo baciando e toccando le tette lei si lasciava solo andare ho iniziato a mettere la mano sotto la camicetta e lei ha iniziato a toccare il mio pene, Mi sbattui i jeans e mi tolsi i boxer per lasciare il mio pene scoperto lei cominciò a masturbarsi mentre io mangiavo i suoi seni le sbattui i jeans che indossava e cominciai a strofinare la sua vagina per l'affetto del suo cazzo lei gemeva e mi diceva che voleva provarmi. Ha iniziato a succhiarmi il pene, ha mangiato tutto, ho iniziato a metterle la mano sotto la guancia e ho notato che la sua vagina era depilata ed era super bagnata, ha sollevato la faccia e mi ha detto di penetrarla, è andata sul retro del camion e sul sedile ha allargato le gambe Ho tirato fuori un preservativo dal vano portaoggetti l'ho indossato e ho iniziato a penetrarla così con la guancia su di lei gemendo e spingendo si stava divertendo molto in quanto ha reagito e mi ha detto di vedere che mio marito è ancora seduto al suo posto, ha aperto la finestra e ha gridato al suo amico si è avvicinato e gli ha detto di non preoccuparsi che suo marito fosse ancora nello stesso posto, gli ha detto di non essere negligente e l'amico gli ha risposto solo tu tieni e gemi proprio come piace anche a me, Abbiamo chiuso il bicchiere e ho continuato a penetrarla, mi ha detto che voleva montarmi, mi sono seduto e lei ha infilato tutto il mio cazzo, ho sentito le sue natiche rimbalzare sulle mie palle.
。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * . *.:。✧ *゚ ゚・ ✧.。. *
I giovani cazzi sono la mia debolezza. Credo che si arrivi a questo mondo con un pezzo di destino tatuato nel sangue, e le nostre scelte finiscono per forgiarlo o contraddirlo.. Nel mio caso, non appena ho scoperto la mia debolezza per i ragazzi l'ho abbracciata e mi sono lasciato trascinare dai miei desideri senza un pizzico di rimorso. Finché tutto è permesso, non c'è niente di male, vero? A venticinque anni il mio vecchio andò negli Stati Uniti seguendo una gringa che cadde nei suoi tentacoli e gli ottenne i documenti, trasferì a mio nome le sue proprietà perché le amministrassi mentre lui si dava la grande vita con la moglie. Lolys a Manhattan, le proprietà consistevano in una combi anni sessanta completamente restaurata, la stessa che usava in gioventù per fare le sue buffonate, me compreso, e la pensione. La pensione era la casa del bisnonno Marcus, l'avventuriero, come lo chiamavano i galiziani, Marcus il "ganadero", il padre di mio padre, la trasformò in una pensione e le camere furono trasformate in piccoli appartamenti con cucine, bagni e sale, e affittate agli studenti già che la facoltà era a meno di quaranta minuti di distanza.. Mio nonno la gestì e la tenne in perfette condizioni, ma io vedevo le cose diversamente e volevo dare un’aria diversa al posto, ristrutturarlo, forse prendere un prestito e comprare la proprietà adiacente per annetterla.. Appena entrati nella casa, si trovava la sala comune, un atrio con divani e tavoli da studio per i ragazzi, anche se a volte diventava la zona di festeggiamenti quando finivano i partiti.. Dietro la sala comune c'era il primo cortile interno, un bel spazio verde di circa cinquanta metri quadrati con una fontana al centro e diverse panchine bianche che la circondavano, la luce entrava attraverso i lucernari sul soffitto che permettevano di vedere il cielo, lì si divideva in due i corridoi, circondandoli e questi I corridoi portavano agli otto “mini appartamenti”, quattro ad ogni estremità, due al piano superiore e due al piano terra avevano otto camere. Alla fine del primo cortile e dei due corridoi che convergevano alla fine era il secondo cortile, ma questo era già parte dell'esterno e si doveva esporre al sereno per attraversarlo e arrivare al mio annesso, dove vivevo in una casetta a due piani.
Quattro dei mini appartamenti erano occupati, due ragazzi si erano laureati - congratulazioni! - e altri due avevano disertato - non sorprende - due erano vuoti e pronti per essere abitati. Mio padre mi ha insegnato a mantenere gli appartamenti ogni volta che cambiavano inquilini, il che comportava una spesa per la verniciatura, l'impianto idraulico e la serratura, ma ne valeva la pena a lungo termine. Ho ricevuto la chiamata il quindici agosto alle tre del pomeriggio, una madre stava cercando un appartamento per suo figlio appena laureato al liceo e qualcuno le aveva dato il mio numero, abbiamo concordato una visita e le avrei mostrato gli appartamenti disponibili per fissare i prezzi finali. La signora, Teresa, era una bella donna, nei suoi ultimi quarant'anni, madre single per quanto ne sapessi, con un culo che avrebbe avuto più di uno dietro di lei.. Il ragazzo non voleva scendere dal furgone, immaginavo che fosse uno di quei ribelli che si vergognano di uscire con le loro madri, la signora insistette con tenerezza e il ragazzo non si fece di supplicare. Quando uscì dietro gli occhiali polarizzati mi sembrò un ragazzo molto timido, non presuntuoso né ribelle, indossava degli occhiali neri che presto si tolse per farmi vedere dei bellissimi occhi blu che luccicavano come lucciole, aveva un viso molto attraente con la mascella quadrata e una piccola ombra sul volto. Di quello che un giorno sarà una folta barba, ne ero sicura. Era alto 1,80 metri, di questo sono quasi sicuro, spalle larghe e braccia e gambe lunghe, un po' magro ma ben conservato e sodo come i giovani della sua età, in seguito avrei scoperto che praticava calcio ed era nel campionato universitario, che aveva ottenuto una borsa di studio, Teresa era orgogliosa di vantarsene, ma Eduardo arrossì ed evitò di guardarmi mentre sua madre mi raccontava tutta la sua vita, mettendolo in imbarazzo.
。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * . *.:。✧ *゚ ゚・ ✧.。. *.。. *
Come la maggior parte delle persone, ho il mio lato nascosto anche se in realtà non è così nascosto come mia moglie sa e nei commenti con gli amici ho espresso che sono attratto da donne mature. C'è qualcosa in loro, specialmente in una donna matura che si mantiene in forma, che mi attrae e mi eccita. Quello che non ho detto, nemmeno a mia moglie, è che la mia ossessione è guardare una donna anziana quando è eccitata.. Vedere una donna, che in una situazione normale è una persona perbene, allargare le gambe mostrando il suo sesso, vederla contorcersi di piacere o sentirla usare parole volgari mi eccita a tal punto da indurmi inevitabilmente a masturbarmi. Non sono uno psicologo e non pretendo di esserlo, ma questo è probabilmente dovuto al fatto che il mio primo contatto sessuale è stato con Violeta, una donna anziana che in un modo o nell'altro è sempre stata presente nelle nostre famiglie.. La storia di Violeta è stata particolare, orfana, è cresciuta con mia nonna e si è trasferita costantemente nelle case delle mie zie a seconda di chi richiedeva i suoi servizi di domestica.. Era una donna alta, rotonda e, per quanto ricordo, aveva delle belle tette e delle belle gambe. Sposò un uomo della metà della sua altezza e, per quanto ho sentito, il matrimonio fu un disastro, poiché Violeta lo tradiva più volte..
Era un giorno d'estate che Violeta stava lavando i vestiti a mano, eravamo soli e sono andato a chiacchierare con lei più per noia che per altro. Mi sedetti su una panchina accanto a lei e mentre parlavamo non potevo fare a meno di vedere i suoi seni che si muovevano al ritmo dei suoi movimenti. Indossava una camicetta bianca senza maniche e una gonna al ginocchio. Ad ogni movimento che faceva verso di me, la gonna si alzava mostrando le gambe un po 'paffute. Ero lì a guardarla, lei non diceva nulla, ma non era possibile che non notassi il mio fascino per le sue tette e le sue gambe. A un certo punto ha detto che andava invano e l'ho aspettata. Tornai indietro e notai che la gonna era più alta delle ginocchia, non prestai molta attenzione a questo, ma notai che Violeta stava facendo più sforzi per tagliare i vestiti, il che causava che le sue tette si muovessero con più forza e la gonna si alzasse molto vicino ai suoi glutei. Alla mia giovane età ero che mi veniva, non avevo mai avuto un orgasmo senza masturbarmi e pensavo che non potessi controllarmi, solo la vergogna che Violeta lo sapesse, evito che esplodesse lì. Nonostante la mia timidezza volevo vedere di più, non avevo mai visto una conchiglia “dal vivo” e volevo andare avanti. Violeta continuava a lavare e muoversi, l'unica cosa che mi venne in mente fu di lasciar cadere la mia scarpa che cadde dietro di lei, mentre mi chinavo per raccoglierla coincideva con la gonna di Violeta. Violeta che si alzava e potevo osservare la visione più scioccante per la mia giovane età: non portava mutandine mostrando una grande conchiglia pelosa che si muoveva al ritmo della sua padrona. Io rimasi ipnotizzato a guardare per diversi secondi, istintivamente alzai la mano e toccai molto delicatamente le labbra esterne della sua pannocchia, stranamente, Violeta non protestò, continuò a lavare anche se aprì le gambe e notò che la sua conchiglia, che all'inizio era un po 'lubrificata, si bagnò quasi immediatamente, premsi un po' di più e sentii che il mio dito si inserì nella sua vagina, lei non disse nulla, istintivamente tirava fuori e infilavo il mio dito e credo di ricordare che l'ho infilata Diversi aumentando i suoi movimenti e gemiti. Violeta smise di lavare e ricaricai la sua testa tra le sue braccia, allora mi sembrava strano ma credo di ricordare che il movimento della sua vagina succhiava le mie dita creando una sensazione molto piacevole. Dopo questo non potevo più, lì mi sono messo i pantaloni e sono corso in bagno per pulirmi, ho trascorso alcuni minuti in bagno perché mi vergognavo di uscire. Quando l'ho fatto, Violeta non era nella lavanderia, sono salito in una stanza, lei era lì e la porta non era del tutto chiusa in modo che potevo osservare ciò che accadeva dentro. Credo che quello che ho osservato è stato ciò che ha segnato il mio fascino per le donne mature: c'era Violeta con la gonna sopra la vita, completamente aperta dalle gambe e si scolpiva la conchiglia in modo selvaggio, aveva il respiro molto agitato e diceva parole che non potevo capire, continuava a masturbarsi Per diversi minuti sempre più veloce fino ad avere un forte orgasmo, lì l'ho osservata aprire le gambe al massimo mostrando la sua conchiglia completamente lubrificata e chiuderle stringendole contro la sua mano mentre si girava di lato. Ho visto quando ha allungato le gambe e piegato le dita dei piedi, questo è successo più volte, quindi credo che abbia avuto diversi orgasmi.
。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * . *.:。✧ *゚ ゚・ ✧.。. *.。. *
Arrivò il giorno mercoledì tanto desiderato, io volevo riprendere quelle mammelle nelle mie mani, succhiarle interamente e fare mia questa signora; arrivai prima e mi fermai, mentre Cata Liz usciva dal lavoro ed era in cammino per incontrarci mentre io mi preparavo a fare il bagno e a profumarmi e a fare un po' di tempo libero.. Già pulito e in attesa stavo parlando con il mio partner su WhatsApp e alla pari con CATA LIZ perché tra i tre abbiamo formato un gruppo e abbiamo parlato tutti e tre, ho salutato il mio partner e è arrivato Cata Liz e mi sono preparato ad aprire la porta della camera d'albergo, è arrivata ben calda (siamo in inverno qui in Lima – Perù) e appena entrò nella stanza ci baciammo appassionatamente e mi disse: “aspettavo così tanto questo momento, voglio che mi faccia tua e mi mangi tutta, ma prima. ” In quel momento Cata Liz ha preso il mio telefono e mi ha chiesto di chiamare il mio partner e così ho fatto, lei silenziosamente mi ha sdraiato a letto e ha iniziato a succhiare il mio cazzo mentre parlavo con il mio partner, Cata Liz mi è salita all’orecchio e mi ha detto a bassa voce senza dire al mio partner che abbiamo fatto sesso al telefono e così ho fatto. Mentre il calore si impadroniva del mio partner che era al telefono, si masturbava e gemeva molto, sembra che questo abbia eccitato molto Cata Liz che ha iniziato a succhiare il mio pene con più passione così tanto che gemevo ogni volta che metteva il mio cazzo intero in bocca al punto di raggiungere la gola. Dopo di che mi ha indicato di interrompere la chiamata e così ho fatto salutando il mio partner, non senza prima averla fatta arrivare al telefono. Poi è salito su di me e ha iniziato a cavalcarmi, ha rilasciato quelle DELIZIOSE mammelle lasciandole fuori dal suo vestito, è stato un piacere vedere quel paio di mammelle saltare e rimbalzare su e giù, quando all'improvviso sento che mi stringe il cazzo con la parete delle sue labbra vaginali e ha iniziato a muoversi più freneticamente e gemere sempre più forte ogni volta. stava per farlo quando emise un I LOVE YOU ARE MINE, seguito da quello iniziò a bagnarsi molto. È stato INCREDIBILE, questa donna è MULTIORGASMICA e SQUIRTING mi ha bagnato tutto il cazzo, ma non ha smesso di muoversi, ha continuato a muoversi e ogni minuto o meno di un minuto arrivavano ondate di orgasmi, oltre a ondate di puro SQUIRT.
。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * . *.:。✧ *゚ ゚・ ✧.。. *.。. *
In quel frullatore cosmico in cui il mondo è diventato. Le tue labbra si avvicinano alle mie. Posso sentirlo: l'uccello strilla. Alcuni di quelli che sono esistiti prima direbbero che è il treno che fischietta, ma no, è il grande uccello che gracchia. Le sue labbra vengono a restituirmi il fluido che io perdo, a trasvasarmelo dal mio inguine alla mia bocca, per evitare che la secchezza mi pietrifichi. Lo stesso treno scompare. Ora sono io che rompo il vetro a 300 all'ora, che sbatto le ali, che porto sul petto il corvo nevoso con il gilet, che becca tra le gemme del suo becco i miei capezzoli. Senza smettere di traboccare le mie acque. - Floto. Ho rotto la barriera del suono. Il corvo dai lunghi artigli posa un'unghia sul centro del mondo, laggiù tra le mie gambe. Non sarà in grado di raccogliere tutta l'acqua. Non può. Con l’unghia scrive lì il nome del balbettio, il suono là dove non ci cattura più il suono, dove non ci sono alberi che si salutano, dove non si arriva da nessuna parte, ma dove si parte, dove vado correndo con il corvo nevoso. - Che cattivo.. Grido di piacere, ma non si sente nessun suono. Spagnolo. La fermata del treno mi tira fuori dai miei sogni giusto in tempo, per vedere come il jeans rotto si adatta ai suoi glutei, quando raccoglie la valigia e scende dal treno senza voltare lo sguardo. I suoi stivali, uno dei quali mi ha toccato, calpestano saldamente il pavimento. Non c’è più nessuno di fronte a me, solo alla mia sinistra una vecchia signora, che mi guarda con un viso di comprensione e simpatia, come se avesse partecipato al mio viaggio.. Sembra che mi voglia dire qualcosa, ma non lo dice, emette solo un suono incomprensibile. Una specie di gracchiamento di corvo, mentre penso che a volte un semplice sfregamento è la storia sessuale più potente.
。. * * .:。✧*゚ ゚・ ✧.。. * . *.:。✧ *゚ ゚・ ✧.。. *.。. *
siamo rimasti in silenzio e all'improvviso, Tito si è fermato, si è sbottonato i pantaloni e gli ha pettinato il cazzo, era qualcosa di enorme, lungo e largo, non avevo mai visto niente di simile, ́ Cosa ne pensi, Martita e che dorme, non sai com'è quando si alza in piedi', non potevo crederci, mi sono avvicinato timidamente e ho iniziato ad accarezzarla, Cresceva molto lentamente, era qualcosa di enorme che dava un po' di impressione e aveva uova che sembravano struzzi, ́ E non potresti mai penetrare qualcuno con questo? ́, ha risposto che un paio di volte e che sono successe brutte situazioni, che una volta era in un telo e la donna ha iniziato a sanguinare e ha dovuto essere portata al pronto soccorso. Mi inginocchiai, aprii la bocca e riuscii a malapena a mettere in bocca la punta, così grande che era. ́ Martita, guarda se entra tuo marito - mi disse preoccupato, ma non risposi e continuai a succhiare, ero sempre più eccitata e volevo provare se potevo penetrarmi, ´ Prendimi, tio ´ lo implorai e lui mi disse che no, che poteva danneggiare la vagina e che inoltre era amico di mio marito, si alzò i pantaloni e se ne andò, mi gettò a letto con una febbre come non avevo mai avuto in anni, presi un lubrificante, mi sbavai le cinque dita della mano sinistra E li ho messi nella vagina, ho potuto mettere la mano quasi fino al polso, mi sono detto, se posso mettere una mano, anche il cazzo di Tito, mi sono allenata per circa tre ore, fino a quando è arrivato mio marito, abbiamo cenato, parlato di pelo come al solito, ho mangiato sei milanesi con tre uova fritte, avevo fame.
Registrati per approfittare di un token VIP.
Questi token VIP ti permettono di guardare contenuti VIP (video o foto) di un/una qualsiasi modello/a. Entra nella sua pagina di profilo per vedere i suoi contenuti o scopri nuovi contenuti VIP nelle sezioni "foto" e "video".
Al momento della registrazione, non appena convaliderai il tuo indirizzo e-mail, ti offriremo un video VIP.
Potrai inoltre guadagnare video VIP gratuitamente i metodi di pagamento "BEST VALUE".