
La sessualità gioca un ruolo fondamentale nella vita amorosa. E per rendere più vivaci le relazioni, è importante allontanarsi dalla routine, incoraggiando la complicità tra i partner. Al giorno d’oggi, fare l’amore non è solo una questione di penetrazione. Esistono diverse pratiche sessuali che possono essere atipiche o tradizionali. Una delle più eccentriche è l’autonepiofilia. Su Internet, diversi siti vendono abbigliamento e accessori legati a questa attività di gioco di ruolo. Offrono body, manichini e altri gadget adattati alla morfologia degli adulti.
Che cos’è l’autoepiofilia? Come si parla di questo comportamento sessuale con il proprio partner? Che impatto ha l’autoepiofilia sull’intimità di coppia? Come si possono soddisfare le proprie fantasie con una camgirl? Nel resto di questo articolo approfondiremo il tema dell’autoepiofilia.
Cos’è l’autoepiofilia?
L’autoepiofilia è una pratica sessuale caratterizzata dal desiderio di indossare pannolini. Si tratta di essere trattati come un bambino dal proprio partner. Questo comportamento sessuale è spesso radicato in un deficit emotivo infantile. Infatti, questa forma di infantilismo adulto è caratterizzata dalla preferenza per i pannolini usa e getta o lavabili. Si comportano come bambini, mentre il partner assume il ruolo di adulto. Si esprimono solo attraverso onomatopee e piagnistei, come bambini incapaci di essere autonomi.
I pannolini non sono necessariamente obbligatori in questa fantasia sessuale feticizzata. Infatti, alcuni uomini non indossano i pannolini, anche se il fatto di averli permette a molti altri di sentirsi davvero dei bambini. E in molti casi, la donna assumerà il ruolo della tata e l’uomo quello del bambino che deve accudire.
In breve, l’autoepiofilia presenta diversi aspetti:
- il tatto, l’odore e il suono dei pannolini;
- fare l’amore in pannolino;
- i pannolini come mezzo di trasferimento del controllo;
- i pannolini come espressione del gioco di ruolo.
Conosciuto anche come “sindrome di Peter Pan” o infantilismo parafilico, questo comportamento per cui gli uomini provano piacere nel vestirsi da bambini si verifica anche con giocattoli o gadget per bambini. Lo stesso vale per alcuni atteggiamenti di conforto non legati all’eccitazione sessuale.
Come parlare di autoepiofilia al proprio partner?
L’autoepiofilia è una pratica sessuale che ha molti seguaci, ma di cui pochi parlano. Questo perché a volte si tratta di una questione di vergogna. È difficile parlare di molti aspetti dell’infanzia. Inoltre, in alcuni casi, gli auto-nepiofili si sentono stigmatizzati quando ne parlano. Se anche voi siete amanti di questa pratica, probabilmente il vostro partner non sarà in grado di capirlo da solo. Tuttavia, il desiderio in una coppia può aumentare attraverso la soddisfazione dei feticci di uno dei due partner. Per questo motivo è importante discutere di autoepiofilia con il partner.
Tenete presente, però, che il modo di pensare e di vedere di ognuno è diverso e che ognuno è influenzato da una visione. Per quanto riguarda la fase pratica della conversazione, ricordate di trovare uno spazio tranquillo e neutro. In questo modo eviterete di essere disturbati. Tuttavia, se voi e il vostro partner avete avuto una brutta giornata, non sarete nel giusto stato d’animo. Pertanto, sarebbe ideale rimandare la conversazione a un altro momento. Si consiglia di non aspettare di trovarsi in un ambiente perfetto, perché questo potrebbe essere usato come scusa per rimandare la discussione. Tuttavia, è importante tenere a mente questi fattori.
Una volta fatto questo, dovreste iniziare ad esporre i fatti e poi chiedere al vostro partner cosa ne pensa. Quando parla, ascoltate attentamente e controllate le vostre emozioni negative. Interrompere il partner può irritarlo e rovinare il flusso della discussione. Coinvolgendo la vostra partner nella ricerca di una soluzione alla pratica dell’autoepiofilia, guadagnerete più di quanto perderete e lei sarà in grado di capirvi. Il motivo è semplice: la vostra partner conoscerà un po’ meglio i vostri gusti e le vostre preferenze.
Che impatto ha l’autoepiofilia sull’intimità di coppia?
L’autoindulgenza può avere un grande impatto sull’intimità della relazione. Il piacere di comportarsi come un bambino riduce la tensione quando il partner non accetta questa pratica. E si può ritrovare in una relazione con sentimenti di grande comprensione. Questo migliorerà sicuramente l’equilibrio della vostra relazione. Avere feticci intimi può anche aumentare il livello di fiducia tra i partner. E giustamente, confessare questi pensieri richiede apertura e onestà. L’autoindulgenza può anche portare a nuove esperienze nella relazione, evitando che la routine si instauri e mantenendo l’eccitazione. Infine, per alcune persone, i gesti associati a questa pratica possono portare conforto e sicurezza. Di conseguenza, il legame si rafforza.
Come vivere una grande esperienza di amor proprio con una camgirl?
Per le persone che praticano l’auto-nepiofilia, il piacere sessuale va di pari passo con il pensare a se stessi, il comportarsi come bambini e l’indossare oggetti che lo ricordano. Se si desidera esplorare questa pratica con una camgirl, è essenziale avere una conversazione chiara in anticipo. Dovrete scoprire cosa pensa dell’autoepiofilia. Se è aperta a questa pratica, chiedetele se è a suo agio con i vostri scenari. Dovrete anche essere chiari su alcuni aspetti, come la durata della sessione o cosa renderà lo scambio di camme piacevole per entrambi. Durante la sessione, dovrete essere aperti all’improvvisazione. Infine, è bene prendersi il tempo per discutere di ciò che è andato bene e di ciò che potrebbe essere migliorato per le sessioni future, al fine di perfezionare l’esperienza per le occasioni future.
Ricordate che l’autoepiofilia è una pratica sessuale complessa e spesso fraintesa. Tuttavia, è un modo per esplorare i propri desideri sessuali e raggiungere una grande soddisfazione emotiva. Più che un semplice gioco di ruolo, l’autoepiofilia dimostra che la soddisfazione sessuale può assumere molte forme.