
L’aftercare è una pratica BDSM, indispensabile durante le sessioni tra sottomessi e dominanti, e a ragione. Tuttavia, può essere adottata anche per rapporti sessuali più tradizionali, in quanto presenta molti vantaggi.

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Se non sei un fan del BDSM (bondage, dominazione, sottomissione, sado-masochismo), la tua conoscenza del settore deve limitarsi ai classici cliché come fruste, manette, sculacciate e fax-play, il tutto cosparso di pelle e lattice. Tuttavia, ci sono alcune pratiche che meritano un approfondimento, come ad esempio l’aftercare.
Nel mondo del BDSM, l’aftercare si riferisce al tempo e alle attenzioni dedicate al partner dopo un’intensa esperienza sessuale. Anche se queste esperienze (o “scene”, come vengono chiamate) vengono negoziate in anticipo e prevedono il consenso e la definizione di una parola d’ordine (nel caso in cui qualcuno voglia improvvisamente smettere), ciò non significa che i partecipanti debbano dimenticare di essere attenti e comunicativi una volta terminata l’esperienza.
Se l’aftercare è un vero e proprio vantaggio durante i momenti più intensi dell’amore, può anche ritardare l’eiaculazione. In altre parole, l’aftercare può migliorare la tua sessualità. Lascia che ti spieghi meglio.
Cos’è l ‘aftercare?
Tradotto letteralmente, l’aftercare è la “cura dopo” il coito. Più concretamente, sono le coccole e le carezze che i dominatori e i sottomessi si prodigano a vicenda dopo le sessioni. I bisogni fisici, psicologici ed emotivi dei partecipanti vengono soddisfatti.
“Durante questo tipo di sessione, i protagonisti spendono molta energia: il sottomesso la prende fisicamente e mentalmente, e anche il dominante dà molto”, spiega la terapista sessuale Marjorie Cambier. “Si tratta quindi di un momento di calma, di distensione, tra il sottomesso e il dominante, per rilassare sia il corpo che la mente. Nella maggior parte dei casi, l’aftercare arriva alla fine della sessione BDSM, ma può avvenire anche durante, ad esempio se la pressione è eccessiva”, aggiunge.
Non dimentichiamo che il rispetto e il consenso sono due punti cruciali che costituiscono parte integrante di una sessione BDSM. È anche il momento di fare un debriefing. In questo modo, ognuno può condividere i propri sentimenti e preferenze e migliorare il rapporto la prossima volta. E sì, se possiamo avere sempre le chiavi per un orgasmo intenso, sarebbe un peccato perdersele.
Come vedi, anche tu puoi adottare l’aftercare come parte della tua sessualità vaniglia. Non devi necessariamente essere un fan del BDSM.

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Ma perché adottarlo in tutti i tipi di relazione?
Nei rapporti di dominazione e sottomissione, la cura successiva è indispensabile. Soprattutto se le sessioni sono intense. Il corpo e la mente hanno bisogno di momenti di tregua per apprezzare ciò che verrà dopo e trasformare il dolore in piacere. Ma è bello metterlo in pratica anche nel sesso vaniglia.
Infatti, comunicando di più, puoi scoprire di più sul tuo partner e su ciò che lo fa venire. Questo non può che essere positivo. Inoltre, parlare della tua intimità e condividere ciò che ti piace e non ti piace con l’altra persona, e viceversa, crea relazioni più profonde.
“Un momento di tenerezza e di coccole dopo il sesso permette di rilassare il corpo, di tornare alla normale fisiologia, di calmarsi sia fisicamente che emotivamente, ma anche di parlarsi, di scoprire cosa è stato positivo e cosa meno e di dare libero sfogo ai propri sentimenti”, spiega la terapista sessuale.
Comunicare e mostrare affetto non potrà che rendere il sesso migliore per tutti. Puoi anche applicare la cura del dopo a un’avventura di una notte. Non è necessario avere una relazione per condividere un momento di complicità, una sensazione di sicurezza e un rilassamento fisico e psicologico.
Cosacerchiamo davvero con questa pratica
Quando si parla di BDSM, in particolare, il “sub-drop” è ciò che cerchiamo di alleviare durante l’aftercare. Il termine “sub-drop” si riferisce alla tristezza che un partner sottomesso può provare quando le endorfine crollano e l’adrenalina inonda il suo corpo dopo una scena intensa (sebbene anche i partner dominanti possano provare dei cali).
Questa tristezza può essere riscontrata in tutti i tipi di relazioni, non solo nel BDSM. Molte donne riferiscono di sentirsi tristi dopo il sesso. Tutto a causa di quelle maledette endorfine. Uno studio del 2015 ha rilevato che quasi il 46% delle 230 donne intervistate ha provato sentimenti di tristezza e ansia dopo il sesso – la cosiddetta “disforia post-coitale” – almeno una volta nella vita (e circa il 5% ha provato questi sentimenti ripetutamente nelle quattro settimane precedenti lo studio).
Gli esperti attribuiscono questo fenomeno ai cambiamenti ormonali che si verificano dopo l’orgasmo. Sembra che le donne siano particolarmente sensibili a questi cambiamenti. Altri collegano il fenomeno a una sensazione di abbandono che la donna può aver provato durante il rapporto sessuale, non essendo completamente soddisfatta. Questo si chiama “deficit orgasmico”. Quindi dobbiamo comunicare per evitarlo. O almeno limitarlo.

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L’aftercare è soggetto a molte regole
Se abbiamo riassunto cos’è l’aftercare, può assumere molte forme diverse. Ad esempio, per quanto riguarda la trombamicizia o l’avventura di una notte, puoi semplicemente condividere le tue sensazioni sull’esperienza. Ma non esagerare, perché di solito le donne non sono abituate a ricevere questo tipo di commenti da parte di un uomo: potresti spaventarle!
In ogni caso, se i buoni sentimenti sono condivisi, questo può essere un pretesto per proporre di rivedere la persona. Le persone vogliono sentirsi ricordare che sono importanti, anche dopo aver gratificato sessualmente qualcuno. Ma se non è andata bene, dovresti dirlo anche tu.
Se siete una coppia da molto tempo, questo non significa che non dobbiate fare attenzione al dopo. Grazie a questi scambi, potresti essere in grado di suggerire nuove cose nella tua relazione. O migliorare alcuni dettagli. Inoltre, per i partner di lunga data può essere facile sentirsi trascurati. Quindi assicurati di coccolarti, accarezzarti i capelli e assaporare il momento dopo il sesso, in modo che anche il rapporto di routine diventi speciale.
E puoi provare a farlo fuori dal letto, a mente fredda. In questo modo, sarai in grado di analizzare e forse ascoltare meglio che dopo un orgasmo. Puoi anche comunicare prima del sesso per dire ciò che vuoi, così come il tuo partner. Se riesci a imparare da questo, sei sulla buona strada per una prossima sessione di sesso esplosiva!
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